Cina: iniziata costruzione nuova mega diga sullo Yangtze
PECHINO - È iniziata ieri, nella Cina sud-occidentale, la costruzione di una nuova diga sul Fiume Azzurro. La centrale idroelettrica di Xiangjiaba, che sorgerà nella città di Yibin, nella provincia del Sichuan, costerà 43,4 miliardi di yuan (circa 7,7 miliardi di franchi svizzeri) e avrà, una volta completata nel 2015, una capacità produttiva di 6 milioni di kilowatt(Kw).
Il progetto è il secondo dei 12 programmati dalle autorità cinesi sul fiume Jinsha (il nome che il Fiume Azzurro prende nel suo alto corso, tra le province del Quing Hai, del Sichuan e dello Yunnan). Insieme al primo intrapreso 11 mesi fa - la diga di Xiloudu, da 12,6 milioni di Kw - produrrà una quantità di energia pari a quella della Diga delle Tre Gole, la diga più grande del mondo, inaugurata nel maggio scorso.
Come il precedente, il nuovo mega progetto ha suscitato proteste di ambientalisti e residenti. Già 8000 persone sono state trasferite, ma stessa sorte toccherà a altri 80'000 abitanti nella zona che finirà sotto le acque (secondo fonti non ufficiali potrebbero essere fino a 150'000).
Ad oggi sono in funzione in Cina oltre 25'000 dighe. L'obiettivo di raddoppiare la produzione di energia idroelettrica (dai 250 milioni di kw attuali) entro il 2020, tuttavia, ha spinto il governo cinese a includere nei suoi programmi anche gli altri grandi fiumi che scendono dall'altopiano tibetano. Tra questi, il fiume Lancang, l'alto corso cinese del Mekong, su cui verranno costruite 15 dighe; e il fiume Nu, il cui progetto per 13 centrali idroelettriche è però bloccato per la presenza in quell'area del Parco dei Tre Fiumi Paralleli, dichiarato tre anni fa dall'Unesco "Patrimonio dell'Umanità".
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