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Traforo M.Bianco: a 7 anni da rogo risarcimento vittime

Traforo M.Bianco: a 7 anni da rogo risarcimento vittime
AOSTA - Alle ore 11,54 del 24 marzo 1999 si è consumata al traforo del Monte Bianco una delle più gravi tragedie della strada: 39 persone morte carbonizzate in un incendio. Esattamente dopo sette anni e un giorno le assicurazioni e la Società...

AOSTA - Alle ore 11,54 del 24 marzo 1999 si è consumata al traforo del Monte Bianco una delle più gravi tragedie della strada: 39 persone morte carbonizzate in un incendio. Esattamente dopo sette anni e un giorno le assicurazioni e la Società francese del Traforo del Monte Bianco, domani a Chamonix, in Francia, firmeranno l'intesa per il risarcimento ai familiari delle vittime.

Nel frattempo, come è stato ricordato oggi sotto una fitta nevicata sul piazzale antistante l'imbocco italiano del traforo, dove si è svolta la cerimonia di commemorazione, c'è chi ha dovuto cessare l'attività e cambiare lavoro, o ha dovuto far fronte a difficoltà finanziarie al limite del tracollo e a fare ricorso a prestiti bancari.

Infatti, tra le 39 vittime, di cui 16 italiane, sono morti padroncini attivi nel trasporto merci o persone sul cui reddito poggiava l' economia dell' intera famiglia. Ma la rabbia, tra chi in quella immane tragedia ha perso i propri congiunti, è viva anche perchè il processo, che si è svolto davanti al tribunale di Bonneville, ha evidenziato che ci sono state gravi responsabilità. La Corte, infatti, il 27 luglio 2005 ha inflitto 13 condanne e ha assolto solo tre imputati. La pena più alta (30 mesi di cui sei senza condizionale) è stata inflitta a Gerard Roncoli, responsabile della sicurezza per la Società francese di gestione del tunnel (Atmb).

Ed è stata proprio l' Atmb ha tirare per le lunghe l' intesa per il risarcimento. La Società italiana per il traforo del Monte Bianco (Sitmb) ha invece versato oltre 13,5 milioni di euro al 'Fondo di solidarietà - costituito dall' associazione parenti delle vittime - prima del processo di Bonneville. Con la firma di domani la società francese verserà altri 13,5 milioni di euro, mentre non è stato reso noto quanto verseranno le assicurazioni francesi e belghe. L' ammontare del Fondo di solidarietà verrà così suddiviso tra gli oltre 220 congiunti delle vittime in base al grado di parentela: 250.000 euro per chi ha perso un coniuge o un figlio e 130.000 per chi ha perso un genitore, 40.000 per un fratello, mentre i risarcimenti saranno minori per tutti gli altri.

L'incendio si sviluppò su un camion belga, diretto in Italia, che trasportava farina bianca e margarina che hanno formato una micidiale miscela infiammabile. I tunnel, anche per questione di pressione atmosferica esterna si è trasformato per una settimana il traforo in un forno crematorio, con temperature oltre i 1.200 gradi che hanno danneggiato anche la struttura. Il traforo è stato chiuso per tre anni nel corso dei quali sono stati riparati danni e realizzati sistemi di sicurezza che hanno richiesto un investimento di quasi 400 milioni di euro. "Sistemi di sicurezza che dovrebbero - ha commentato Gino Bertolaso - Direttore della Protezione Civile nazionale, che oggi ha presenziato alla cerimonia - essere dotati in Italia anche in tante altre gallerie".

ATS
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