Il rancio dei marines, sempre caldo e con 24 combinazioni
A produrre il 'meal ready to eat', il 'pasto pronto da mangiare', e' l'Ameriqual Group su commissione della Defence Logistic Agency
Roma, 20 mar. (Adnkronos) - Ravioli o 'burrito alla messicana, pollo alla thailandese, bistecca con i funghi o manicotti con verdure e fagioli neri. Per contorno formaggio e, per finire, dolce o cioccolato e caffe'. Sono questi alcuni dei piatti delle 12 combinazioni di menu' offerti ai soldati americani al fronte.
A produrre il 'meal ready to eat' (m.r.e.), cioe' 'Pasto pronto da mangiare', e' l'Ameriqual Group su commissione della Defence Logistic Agency. Viste le lamentele dei soldati al fronte durante la guerra del Golfo nel '91, Washington ha deciso di affidare l'approvvigionamento al colosso statunitense di Evansville, cittadina dell'Indiana. In questi anni, gli esperti dell'Americal Group hanno messo a punto un sistema che permette in pochi minuti di 'servire' un pasto alla temperatura di 35 gradi. I pasti confezionati dall'Ameriqual Group sono 'ad alta definizione', nel senso che, oltre a essere buoni, possono essere considerati rivoluzionari. Innanzitutto per la durata: in temperatura di 35 gradi.
I pasti confezionati dall'Ameriqual Group sono 'ad alta definizione', nel senso che, oltre a essere buoni, possono essere considerati rivoluzionari. Innanzitutto per la durata: in media la loro data di scadenza e' dopo 3 anni, ma se vengono tenuti al fresco possono durare anche 11 anni. L'M.r.e. e' inoltre un pasto poco calorico (1200 calorie) e a basso contenuto di grassi, pesa soltanto 500 grammi, e' pensato anche per i palati piu' esigenti, e' impermeabile e indistruttibile in modo da poter essere lanciato da elicotteri e aerei nei pressi degli accampamenti anche senza paracadute. Il Meal Ready to Eat, una volta tolto dalla confezione, deve essere messo in una busta di plastica. Aggiunto un cucchiaio di acqua, in pochi minuti, grazie a una pasticca di magnesio raggiunge la temperatura di 35 gradi.
L'M.r.e. nelle sue 24 combinazioni e' stato pensato per le esigenze di tutti i soldati al fronte, anche per i vegetariani e per chi osserva una dieta religiosa molto rigida. Chi mangia anche la carne, puo' scegliere tra quella rossa di manzo (stufato o bistecca per esempio), la bianca di pollo e il maiale. Per non parlare poi dei primi, a base di tagliatelle, ravioli, riso, spaghetti conditi con sughi di carne e salse varie.
Ma l'Ameriqual Group ha pensato anche agli 'osservanti'. Per i soldati di religione ebraica, e' previsto il rancio 'Kasher' mentre per i musulmani c'è il pasto 'Halal' (cioe' prodotti a base di carne di tacchino e bovino preparati secondo il rito islamico). Entrambi sono certificati, in modo che a nessuno possa venire il dubbio di non rispettare la propria religione. Ma anche in questo caso il 'rancio' non pecca ne' in bonta' ne' in 'ricercatezza' visto che tra i piatti che si possono scegliere ci sono i tortellini e la lasagna.
Ecco alcuni esempi di menu' a disposizione dei soldati americani a base di carne. Menu' n°3: per primo, ravioli di carne; per secondo, formaggio con contorno di patatine fritte, crackers e, per concludere, un 'brownie' (morbido riquadro di dolce a base di cioccolato fondente). Menu n° 12: burrito (fagioli neri e riso), crocchette, un 'brownie', frutta sciroppata, burro di arachidi, crackers e salsa piccante. Menu' n° 20: spaghetti con ragu' di carne, formaggio, grissini, crocchette e un frullato. Nel menu' vegetariano si comincia con un minestrone o fagioli rossi con riso, per secondo patate fritte, crackers o pane, burro di arachidi, biscotti o specie di torrone al cioccolato. Ogni menu' e' poi accompagnato da un 'pacchetto speciale' che contiene: sale, salse varie, caffe', zucchero, salviette per le mani, gomme da masticare, peperoncino, sidro di mele, caramelle e carta igienica.




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