Cerca e trova immobili
Dal Mondo

G8: anniversario; occupata scuola Diaz a Genova

G8: anniversario; occupata scuola Diaz a Genova
GENOVA - La scuola Diaz di Genova, teatro un anno fa di una violenta perquisizione della Polizia italiana mentre nella città ligure era in corso il vertice del G8, è stata occupata stasera da una cinquantina di giovani aderenti agli "Studenti...
GENOVA - La scuola Diaz di Genova, teatro un anno fa di una violenta perquisizione della Polizia italiana mentre nella città ligure era in corso il vertice del G8, è stata occupata stasera da una cinquantina di giovani aderenti agli "Studenti in Movimento e ai Disobbedienti". I ragazzi sono entrati nell´istituto dopo aver tagliato il lucchetto del portone. Intendono rimanere nella scuola fino a domani mattina.

"Abbiamo occupato pacificamente e provvisoriamente questo luogo - scrivono i giovani in un documento - che simboleggia la violenza di chi ogni giorno cerca di violare i nostri diritti. Proprio qui, un anno fa, lo stato di diritto è stato abbattuto dalla ferocia della repressione. Siamo rientrati per riportare la vita dove loro hanno provato a portare la morte".

Subito dopo l´occupazione della Diaz sono arrivati di fronte alla scuola alcuni parlamentari italiani: i deputati Paolo Cento e Mauro Bulgarelli dei Verdi e Graziella Mascia di Rifondazione Comunista. "La Diaz - ha affermato Cento - deve diventare un monumento nazionale per ricordare la barbarie dello Stato sulla gestione dell´ordine pubblico durante il G8".

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE