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TECNOLOGIAiOS6 è tra noi e parla svizzero italiano

20.09.12 - 11:02
Distribuito in serata il nuovo sistema operativo per dispositivi mobili
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iOS6 è tra noi e parla svizzero italiano
Distribuito in serata il nuovo sistema operativo per dispositivi mobili

LUGANO - Come preannunciato, Apple ha distribuito in serata il nuovo sistema operativo per dispositivi mobili. iOS6 non è semplicemente uno sviluppo di iOS5, ma introduce una serie di novità molto interessanti che migliorano sensibilmente l'esperienza d'utilizzo.
Trattandosi inoltre di un aggiornamento gratuito la scelta di passare o meno alla versione presentata a giugno non sembra un'opzione, ma piuttosto un passo scontato. Prima di commentare alcune delle novità introdotte anticipiamo subito che anche i possessori di un iPhone 3GS potranno assaporare alcune delle nuove funzioni.

Siri - Sarà forse a causa di alcuni difetti di pronuncia, ma Siri ancora non convince pienamente. Presentato lo scorso anno come punto di forza dell'iPhone 4S, seppure in versione beta, l'assistente vocale Siri parla ora e finalmente in italiano e addirittura svizzero italiano. Tra le diciannove opzioni possibili, nel sottomenu riservato alla scelta della lingua vi è infatti anche l'opzione "italiano (Svizzera)" che, assieme alle altre due lingue nazionali, testimonia l'attenzione che a Cupertino hanno sempre avuto per il nostro paese (nonostante per il lancio dell'iPhone5 la Svizzera sia stata declassata dal gruppo A -ossia dai paesi nei quali viene lanciato prima- al gruppo B). Ciononostante le prime esperienze con Siri non sono state particolarmente esaltanti: diverse, infatti, le domande alle quali ha risposto scusandosi, paventando problemi di natura ignota e chiedendo di ribadire quanto appena richiesto. Alla richiesta dei risultati di hockey svizzero è apparso il risultato della Stanley Cup e ancora non fa differenza tra i risultati e la classifica della Serie A italiana. Ciononostante si riesce a twittare e a postare su Facebook portando il lato "social" ad un livello superiore. Rispetto alla versione beta, Siri è ora in grado di aprire le applicazioni e di ricercare una pizzeria o un ristorante (anche se i risultati non sono sempre soddisfacenti -viene utilizzata la banca dati di Yelp- e in Svizzera non è ancora possibile prenotare il tavolo online).

Dettatura - Parlando di comandi vocali ci è invece piaciuta la funzione dettatura. Accanto al tasto spaziatore della tastiera vi è ora un tasto con l'icona di un microfono. Seguendo alcune regole (la punteggiatura va anch'essa dettata) si riesce facilmente a dettare un testo e la comprensione è buona. Stranamente migliore rispetto a quella di Siri.

Foto e condivisione - La crescente attenzione verso il mondo dei social network, assolutamente evidente dopo l'integrazione di Twitter e Facebook in iOS6, sfocia nella possibilità di condividere le proprie fotografie con i propri amici. Per farlo basterà cliccare sull'icona Streaming foto posta in basso all'interno dell'App Immagini e aggiungere un nuovo streaming selezionando le fotografie e i conoscenti desiderati. Una volta iniziata la condivisione verrete avvisati dei commenti scritti dalle persone coinvolte e potrete a vostra volta rispondere. Interessante anche l'integrazione della funzione panorama (nel sottomenu opzioni all'interno della macchina fotografica) che permette di scattare delle fotografie di un paesaggio facendo semplicemente scorrere il proprio telefono da sinistra verso destra seguendo le indicazioni a schermo. Il risultato è più che buono (immagini non distorte e non interrotte dalla sovrapposizione di due fotografie successive), addirittura migliore rispetto ad applicazioni pensate espressamente per creare delle immagini panoramiche, come per esempio DMD (ex Dermandar). La condivisione delle immagini, attraverso email Streaming foto, Twitter o Facebook è decisamente più rapida e facile della sua spiegazione.

Mappe by Apple - Sin dall'annuncio di non voler più integrare nel proprio iOS le applicazioni del concorrente e sempre più acerrimo rivale Google e, quindi, di voler abbandonare Google Maps (e anche YouTube che viene esclusa dalle app preinstallate, ma che resta tuttavia scaricabile dallo store online), le attese per il sistema di mappe sostituto hanno animato i blog specializzati. Di primo acchito possiamo dire che Mappe non è ancora al livello del suo predecessore (nessun emule di Google Street View per intenderci e manca la visuale "Territorio"). Ci piace invece la visualizzazione del traffico che ci sembra migliore rispetto a Google Maps. Trattandosi sostanzialmente di una prima versione il lavoro fatto a Cupertino è stato enorme, anche se per il momento ancora solo limitato agli Stati Uniti e ad alcune metropoli mondiali, la visuale 3D che mostra gli edifici in tre dimensioni a volo d'uccello è molto bella, ma dagli Stati Uniti già lamentano l'assenza delle informazioni sui collegamenti dei trasporti pubblici. Una mancanza oggettivamente grave perché di grande influsso sull'esperienza di utilizzo da parte dell'utente, argomento che sta particolarmente a cuore a Apple e di cui si è sempre giustamente vantata. Peccato che da noi nessuno se ne accorgerà.
Perfettibile anche il navigatore turn-by-turn integrato nell'applicazione che, oltre a consigliare inversioni a U in tratti di strada che non lo permettono, necessita di un collegamento ad internet costante per poter scaricare le carte (un problema reale per le persone che vivono vicino a frontiere nazionali). A suo favore invece vi è la rapidità (superiore per esempio a veri e propri navigatori GPS come Navigon) con la quale si collega ai satelliti e ricalcola il percorso.

Orologio made in Switzerland - Rispetto alla versione per iPhone, il nuovo sistema operativo per iPad ha una piacevole novità. L'icona dell'orologio è quella ideata da Hans Hilfiker nel 1940 per le FFS. Rispetto a quella che si trova nell'iPhone l'applicazione ha un design nuovo e decisamente piacevole con le lancette dei fusi orari selezionati che si muovono all'unisono, la possibilità di attivare delle sveglie giornaliere per tutta la settimana e le funzioni cronometro e timer.

P.f. non disturbare - Tra le impostazioni spicca la possibilità di attivare la funzione "Non disturbare" (presente anche in Mountain Lion che riceve oggi un nuovo aggiornamento che integra Facebook). Una volta attivata, entrando nel sottomenu notifiche si può programmare l'orario durante il quale rendere la funzione attiva e selezionare la cerchia di amici che hanno il permesso di superare questo sbarramento. Desiderandolo si può anche impostare una funzione che fa passare una chiamata (con Face Time nel caso ci si trovi su iPad) se si tratta della seconda nel giro di pochi minuti da parte dello stesso contatto. Una funzione pensata per filtrare le chiamate non urgenti permettendo a quelle importanti di arrivare a destinazione.

Negozi online - I due principali negozi online creati da Apple, iTunes Store e App Store, hanno subito un restyling di facciata che non modifica la sostanza, composta da miliardi di download e utili miliardari per le casse di Cupertino.

Queste sono solo alcune delle molte novità introdotte con iOS6, quelle che al momento ci sembrano le più interessanti e le prime con le quali l'utente si dovrà confrontare una volta effettuato l'aggiornamento. Altre novità, come per esempio Mail che adotta le innovazioni presentate con Mountain Lion (la possibilità di determinare e raggruppare dei contatti VIP), dimostrano che i due sistemi operativi (iOS6 e OS Mountain Lion) tendono sempre più verso un prodotto unico.

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