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De Rosa ha firmato l’iniziativa del Cardiocentro? «Non mi ricordo»

Da parte del neo consigliere di Stato né conferme né smentite: «C’è un prima e un dopo. Oggi sono un ministro super partes»
Tipress
Raffale De Rosa è stato eletto in Consiglio di Stato una settimana fa, sostituendo Paolo Beltraminelli
De Rosa ha firmato l’iniziativa del Cardiocentro? «Non mi ricordo»
Da parte del neo consigliere di Stato né conferme né smentite: «C’è un prima e un dopo. Oggi sono un ministro super partes»
BELLINZONA - «Non mi ricordo se ho firmato l’iniziativa del Cardiocentro». Raffaele De Rosa - interpellato dal Caffè in merito ai suoi legami con “l’ospedale del cuore” - non conferma né smentisce. A...

BELLINZONA - «Non mi ricordo se ho firmato l’iniziativa del Cardiocentro». Raffaele De Rosa - interpellato dal Caffè in merito ai suoi legami con “l’ospedale del cuore” - non conferma né smentisce.

Assicura però la neutralità della sua posizione: «C’è un prima e un dopo. Prima della mia candidatura e dopo. Dopo cioè la mia elezione in governo e la decisione di assegnare a me il DSS. Quand’anche avessi firmato l’iniziativa del Cardiocentro… non ci sarebbe alcun problema. Oggi io sono un ministro super partes», ha dichiarato al domenicale il neo consigliere di Stato, cercando di dissipare le polemiche che lo hanno travolto negli scorsi giorni.

Il Cardiocentro di recente ha espresso soddisfazione per l’approdo del sindaco di Riviera a Palazzo delle Orsoline, sostituendo quel Paolo Beltraminelli con cui i rapporti si erano incrinati. Argomenti e «giochi politici» a cui il neo ministro della sanità ticinese ha però detto di non volersi piegare. «Mi sembra di assistere ad una sorta di caccia alle streghe. Ho già detto che il Cardiocentro è un’eccellenza del cantone, ma lo stesso posso dire dell’Ente ospedaliero cantonale. Un gioiello».

Già nel mirino - Parole di distensione da parte di De Rosa, che difficilmente però saranno sufficienti a calmare le acque. Negli ultimi giorni il numero uno del DSS è infatti già finito nel mirino di diversi deputati. Il primo affondo è arrivato da Fabrizio Sirica (PS), che tramite i social ha sollevato alcuni dubbi in merito al sostegno ricevuto dal ministro da parte del Cardiocentro. È stato poi il turno di Matteo Quadranti (PLR), Raoul Ghisletta (PS) e Gina La Mantia (PS), che in un’interrogazione dedicata interamente all’ospedale del cuore hanno riservato una domanda - l’ultima - per chiedere a De Rosa se «era a conoscenza di essere candidato raccomandato dal Cardiocentro».

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