CILE
E' morto Augusto Pinochet
Durante i 17 anni del suo regime militare furono uccise 3.200 persone, di altre 1.200 non si ebbero più notizie mentre 28.000 uomini e donne subirono torture.

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E' morto Augusto Pinochet
Durante i 17 anni del suo regime militare furono uccise 3.200 persone, di altre 1.200 non si ebbero più notizie mentre 28.000 uomini e donne subirono torture.
E' morto Augusto Pinochet
Durante i 17 anni del suo regime militare furono uccise 3.200 persone, di altre 1.200 non si ebbero più notizie mentre 28.000 uomini e donne subirono torture.
SANTIAGO - A 91 anni è morto il dittatore cileno Augusto Pinochet. Lo ha reso noto una nota dell'ospedale militare di Santiago dove era ricoverato dopo essere stato colpito da un infarto nella notte tra sabat...
SANTIAGO - A 91 anni è morto il dittatore cileno Augusto Pinochet. Lo ha reso noto una nota dell'ospedale militare di Santiago dove era ricoverato dopo essere stato colpito da un infarto nella notte tra sabato e domenica 3 dicembre. Pinochet è riuscito a restare in vita per qualche giorno grazie a un intervento di angioplastica.
Il lungo regno del terrore cileno iniziò in quell'11 settembre 1973 quando il generale Pinochet destituì il presidente, democraticamente eletto, Salvador Allende con un golpe militare e finito nel 1990.
Nato a Valparaiso il 25 novembre 1915 (video), Pinochet entra presto nella scuola militare da dove esce con il diploma. Nel 1972 viene nominato Generale Capo di Stato Maggiore dell'Esercito e grazie ai crescenti conflitti interni nel paese, il 23 agosto 1973 viene nominato proprio dal socialista Allende comandante in capo dell'Esercito. Dopo meno di venti giorni Pinochet è il protagonista del golpe che farà sprofondare per 17 anni il Cile nel terrore. Appoggiato dalla Cia, l'11 settembre 1973 destituisce il presidente. La Moneda viene bombardata con aerei da combattimento Hawker Hunter. All'interno del palazzo presidenziale, Allende rifiuta di arrendersi e si suicida.
Una volta al potere Pinochet usa il pugno di ferro. Torture, arresti di massa, omicidi e desaparecidos. Si calcola che durante la dittatura furono uccise 3.200 persone, di altre 1.200 non si ebbero più notizie mentre 28.000 uomini e donne subirono torture.
Nel 1988 in Cile si tiene un plebiscito per votare un nuovo mandato di 8 anni per Pinochet. Ma grazie alla vittoria dei no con il 58% il paese può tornare alla democrazia. Nel 1989 si tengono libere elezioni e l'11 marzo 1990 il generale lascia la presidenza.
Nel 1998 all'età di 82 anni viene arrestato a Londra, dove si trovava per un'operazione chirurgica, su mandato di cattura del giudice spagnolo Baltasar Garzon. Il governo britannico, però, nega l'estradizione per motivi umanitari. Il generale potrà così tranquillamente ritornare in Cile. Qui grazie alla ''demenza senile'' accreditata dai medici e l'immunità senatoriale riesce a trascorrere vari anni in libertà. Interrotta dagli arresti domiciliari comminatigli per il suo ruolo in varie inchieste: dall''operazione Condor', il piano concordato negli anni Settanta tra le dittature latinoamericane per reprimere l'opposizione, alle torture a 'Villa Grimaldi' fino al caso 'Riggs Bank', utilizzata per creare società off-shore attraverso cui riciclare milioni di dollari.
(Ign)
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