Liberate Simona Pari e Simona Torretta

IRAQ - Le due italiane Simona Torretta e Simona Pari sono state rilasciate e consegnate all'incaricato d'affari italiano a Baghdad.
Famiglia Torretta: una grande emozione
Mantenendo a stento la calma la madre di Simona Torretta ha annunciato ai giornalisti in attesa sotto l'abitazione a Cinecitta' di avere avuto la conferma della liberazione delle due ragazze anche dal sottosegretario Gianni Letta. Poco prima la sorella di Simona aveva detto di aver avuto notizie dalla Farnesina.
''Siamo felicissimi, e' una grande emozione, siamo tutti qui riuniti a festeggiare. E' un sogno che finalmente si e' avverato''. Sono le parole di Laura Torretta, sorella di Simona, che, con la voce rotta dall'emozione, ha commentato al Tg1 la liberazione delle giovani volontarie.
Il rapimento
Un commando, composto da 20 uomini armati con fucili d'assalto Ak-47, fa irruzione negli uffici della Ong 'Un ponte per', a Baghdad, e sequestra Simona Torretta (29 anni, romana) e Simona Pari (29 anni, di Rimini). Insieme a loro sono prelevati due colleghi iracheni che operano nel sociale, Raed Ali Abdul Aziz e Mahnaz Bassam. Sono le 17 a Baghdad, le 15 da noi. Il commando, a bordo di tre auto, arriva davanti all'ingresso della palazzina che ospita gli uffici di 'Un ponte per...', di 'Intersos' e quelli di 'Ics'. Una volta all'interno i sequestratori chiamano per nome i quattro volontari, li caricano a bordo di due auto e vanno via.
Adnkronos




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