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Ucciso l'ex prete da cui partì lo scandalo pedofilia

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Ucciso l'ex prete da cui partì lo scandalo pedofilia
NEW YORK - John Geoghan, ex sacerdote sessantasettene di Boston, è stato ucciso da un altro detenuto nel penitenziario di Shirley, nel Massachussets, in cui era recluso dal febbraio dello scorso anno per scontare una condanna a nove anni ch...

NEW YORK - John Geoghan, ex sacerdote sessantasettene di Boston, è stato ucciso da un altro detenuto nel penitenziario di Shirley, nel Massachussets, in cui era recluso dal febbraio dello scorso anno per scontare una condanna a nove anni che la giustizia americana gli aveva inflitto per avere molestato un ragazzino di dieci anni in una piscina.

Secondo quanto riportato da Kelly Nantel, portavoce del Dipartimento della Pubblica Sicurezza del Massachussets, l´ex parroco è rimasto gravamente ferito in una violenta colluttazione con un altro recluso prima di spirare nell´ospedale di Leominster dove era stato trasportato dalla polizia penitenziaria nel tentativo di salvarlo. Il Dipartimento - ha spiegato la portavoce - ha già aperto un indagine. L´identità dell´altro detenuto non è stata resa nota né si conoscono le circostanze esatte dell´incidente finito in modo tragico.

Geoghan, sospeso "a divinis" dall´esercizio pastorale, era stato condannato dalla magistratura americana per le accuse di molestie compiute su un bambino di dieci anni con il quale era andato a nuotare ma più di 130 presunte vittime dei suoi appetiti lo avevano denunciato, contestandogli di avere subito abusi durante i suoi anni come parroco trascorsi in diverse comunità nell´area di Boston.

Con la morte di Geoghan torna nuovamente alla ribalta lo scandalo pedofilia - originato proprio dalla condanna dell´ex prete nel febbraio del 2002 - e che, nel recente passato, ha travolto la Diocesi di Boston, una delle più importanti degli Stati Uniti.

Sin dalle prime indagine condotte sul caso Geoghan si era aperta una voragine sotto la Chiesa Cattolica di Boston: una città nella quale, ad oggi, le inchieste giudiziarie hanno scoperto almeno 789 casi di abuso avvenuti nell´arco di sei decenni ad opera di 250 preti e dipendenti della sua diocesi la quale ha offerto, recentemente, 65 milioni di dollari in qualità di risarcimento alle vittime e alle loro famiglie.

Tuttavia, non solo la diocesi di Boston è apparsa convolta nella vicenda. Da quando è scoppiato lo scandalo dei preti pedofili, che da oltre un anno turba la Chiesa cattolica negli Stati Uniti, oltre 1200 preti, in quasi tutte le diocesi dell´Unione, sono stati accusati d´avere abusato sessualmente di minori. Secondo un´ampia e dettagliata inchiesta condotta dal New York Times lo scorso inverno, al 31 dicembre 2002 erano 4268 le persone che avevano pubblicamente dichiarato o denunciato di avere subito violenze da parte di un prete cattolico negli ultimi 60 anni.

La cifra di 1200 preti rappresenta quasi il 2% di tutti i preti cattolici ordinati negli Stati Uniti dal 1950. Oltre 400 sacerdoti hanno lasciato il ministero o si sono ritirati a causa dello scandalo: fra di essi, il cardinale di Boston Bernard Law, accusato di avere trasferito preti pedofili da una parrocchia all´altra. Il posto di Law è stato vacante fino allo scorso primo luglio, quando il Papa ha nominato come suo sostituto un frate cappuccino, Sean Patrick O´Malley.

Il nuovo Arcivescovo di Boston, francescano di 59 anni è stato chiamato dal Vaticano a ricucire il tessuto sociale e di fede di una comunità in profonda crisi dopo essere stato alla guida di altre due piccole diocesi colpite dallo stesso fenomeno, Fall River in Massachusetts e Palm Beach in Florida.



ATS

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