È morto a Roma Sandro Ciotti

ROMA - Il mondo del giornalismo italiano è in lutto. È morto a Roma Sandro Ciotti, uno dei più famosi radiocronisti del calcio italiano. Ciotti, 75 anni, si è spento dopo una lunga malttia. Per 40 anni Sandro Ciotti, con la sua ormai nota voce roca e profonda, ha fatto informazione sportiva alla radio e, da qualche anno, anche in televisione. Ciotti aveva scritto anche un libro, ''Quarant'anni di parole'', in cui aveva descritto le sue personali riflessioni sulla vita italiana.
Come padrino di battesimo aveva avuto il poeta Trilussa, da ragazzo compie studi classici e suona il violino. Gioca anche a calcio, nelle file delle giovanili della Lazio. Ben presto capisce anche di avere un grande amore per il giornalismo, e comincia la sua carriera collaborando a Paese Sera, Messaggero e Giornale d'Italia. Nel 1958 entra alla Rai, mentre due anni dopo, nel 1960, fa la sua prima radiocronaca di una partita: il match e' quello fra Danimarca ed Argentina, valido per il torneo delle Olimpiadi di Roma. Ma il suo debutto radiofonico assoluto era avvenuto con la trasmissione ''KO - Incontri e scontri sportivi''.
Ma non si è occupato solo di sport. Era un grandissimo appassionato di musica. Infatti per la Rai ha lavorato anche in 40 edizioni del Festival di Sanremo.




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