Tonya Harding, l'ex pattinatrice che fece bastonare alle ginocchia una sua rivale, si dà ora alla boxe

La chiamano la "bad girl" d'America. In effetti lei è proprio una ragazza cattiva. Nel 1993 Tonya Harding, a quell'epoca famosa pattinatrice, assoldò - insieme al marito - un sicario con il compito di bastonare le ginocchia alla sua rivale Nancy Kerrigan. Tonya venne scoperta ed esclusa dal pattinaggio a vita. In seguito è diventata una star di Internet dove ha diffuso il filmato hard della sua luna di miele. Negli anni recenti le uniche ragioni per le quali il suo nome è apparso sui giornali riguardano risse con i suoi fidanzati, alcol e multe.
Ora a 32 anni Tonya ha trovato un nuovo campo d'azione: il pugilato. Ha infatti girato una sequenza d'azione in cui picchiava un bandito in un B-movie di Hollywood, sabato sera a Memphis ha dovuto fare i conti con la barista Samantha Browning. Inserito come sottoclou del fulmineo match di Mike Tyson, l'incontro di esordio di Tonya Harding nella boxe è assomigliato più alla lotta che al pugilato.
Ha firmato un contratto di 4 anni con una società di Nashville per altri incontri.
"Ogni tanto pattino ancora, -ha rivelato la Harding - ma non guardo indietro. Ho avuto un grande carriera nel pattinaggio e spero di averla anche nella boxe. Non mi arrabbio per cosa pensa la gente di me, certamente , però, sto cercando di cambiare la mia immagine e diventare una donna. Puoi essere una atleta e una donna allo stesso tempo".




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