Tante «visioni» e tre premiati a Poestate 2021

Riconoscimenti a Jean Blanchaert, al Collettivo Io Lotto Ogni Giorno e alla famiglia Buccella
LUGANO - Inaugurata con Moni Ovadia e proseguita con tanti ospiti locali e internazionali, si è conclusa sabato la 25esima edizione di POESTATE. Una tre giorni di letteratura condotta in streaming per il secondo (e si spera ultimo) anno consecutivo che ha incoronato tre vincitori del Premio POESTATE 2021.
«Anche per il suo 25° POESTATE si è tenuto sulla grande piazza del web: l'anno scorso per non annullare l'evento in pieno lockdown, quest'anno per le troppe incognite ancora presenti», ricorda l'organizzatrice, Armida Demarta. «Sulla base dell'esperienza già maturata eravamo più preparati e, grazie al grande impegno di tutti, abbiamo potuto realizzare tre bellissime serate, ancora visibili su YouTube, con tante voci e visioni, come accade sempre a POESTATE», continua.
L'augurio, ovviamente, è che nel 2022 «piccoli e grandi eventi, piccoli e grandi festival, fra i quali anche POESTATE, possano tornare in presenza». Nell'attesa, Demarta annuncia già fin d'ora l'arrivo di una serie di piccoli appuntamenti «sparsi qua e là» nel corso dell'estate ormai alle porte «per riprendere contatto con il pubblico».
Ma veniamo ai premi. Come possiamo annunciare in anteprima, quest'anno il festival letterario luganese ha conferito tre Premi POESTATE 2021. Uno è andato Jean Blanchaert per il suo "100 Giusti nel mondo". «È importante riscoprire questo libro per non dimenticare gli eroi che si sono battuti e si battono per la dignità umana», fa notare Demarta.
Con lo slogan, "...la battaglia continua...", il riconoscimento è stato attribuito anche al Collettivo Io Lotto Ogni Giorno per “Siamo una Marea” - Letteratura femminista. Premio POESTATE 2021 infine anche per Lorenzo Buccella, Ruben Buccella e Gudrun De Chirico e la loro riflessione di stringente attualità "I gironi del lockdown".




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