L'OSI torna nella Cattedrale FFS per il Concerto di Natale
A dirigere l'orchestra il 29 novembre sarà il Maestro Jader Bignamini
BELLINZONA - Ritorna uno degli appuntamenti più attesi della stagione: sabato 29 novembre alle ore 20.30 la Cattedrale delle Officine FFS di Bellinzona farà da sfondo al tradizionale Concerto di Natale dell’Orchestra della Svizzera italiana. A dirigere l’OSI sarà per la prima volta in questa cornice il Maestro Jader Bignamini, direttore musicale della Detroit Symphony Orchestra e ospite di rilievo nei principali teatri del mondo. In programma musiche di Schubert, Brahms e Schumann.
Giunto alla sua quinta edizione, l’evento si conferma un momento di alto valore simbolico per la città e per il pubblico ticinese, capace di unire musica e architettura industriale in un’esperienza unica nel suo genere. La Cattedrale, spazio simbolico e affascinante nel cuore della città, si trasformerà infatti ancora una volta in un grande palcoscenico, per accogliere un concerto che intende ribadirne il ruolo centrale per Bellinzona e i suoi cittadini.
Il programma si apre con l’Ouverture in do maggiore in stile italiano di Franz Schubert, che evidenzia l’intenso influsso italianizzante di Gioachino Rossini sui compositori viennesi dell’epoca, trainato dall’enorme successo in quegli anni del melodramma eroico Tancredi, nonché del dramma giocoso L’Italiana in Algeri.
A seguire, il Maestro Bignamini dirigerà l’OSI nelle Variazioni per orchestra op. 56a di Johannes Brahms su un tema dal Chorale S. Antonii di F. J. Haydn, a sua volta citazione da un antico canto processionale austriaco. Le Variazioni sono considerate una sorta di “prova generale” del genio di Amburgo in ambito sinfonico prima di cimentarsi, tre anni dopo, con la sua Prima sinfonia.
Chiude il concerto la straordinaria Terza sinfonia, detta Renana, di Robert Schumann, a sua volta fra i primi sostenitori del giovane Brahms, di cui aveva individuato già a vent’anni la potente propensione per la scrittura sinfonica. Nella sua Renana, Schumann compie la glorificazione romantica di un’epopea storica, nel mito del grande fiume tedesco ed europeo.
In considerazione delle caratteristiche delle Officine – luogo molto suggestivo, ma che conserverà anche in occasione del concerto il suo aspetto “industriale” – si invita il pubblico a indossare scarpe comode e indumenti caldi. Per chi deciderà di raggiungere le Officine con la propria auto in Via al Prato (con accesso da Via Paradiso) sarà a disposizione un ampio posteggio.
I biglietti possono essere acquistati in prevendita da oggi, 29 ottobre, sul sito www.osi.swiss oppure allo sportello dell’InfoPoint OTR Bellinzona e Valli in Piazza Collegiata. I posti, non numerati, sono disponibili secondo le seguenti categorie di prezzo:
• intero posto sedia CHF 50.-;
• ridotto posto sedia (AVS, AI, studenti) CHF 40.-;
• intero e ridotto posto panca CHF 30.-;
• gratuito per i giovani possessori del Pass AG Cultura.
Il concerto è promosso dalla Città di Bellinzona in collaborazione con l’Orchestra della Svizzera italiana e con il sostegno di FFS.
