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La guerra a Gaza irrompe in Gran Consiglio

I deputati dell'Mps una risoluzione per quanto sta accadendo in Medio Oriente.
Imago
Fonte RED
La guerra a Gaza irrompe in Gran Consiglio
I deputati dell'Mps una risoluzione per quanto sta accadendo in Medio Oriente.
BELLINZONA - La guerra a Gaza irrompe nell'aula del Parlamento ticinese. «Per un cessate il fuoco a Gaza e la fine delle ostilità». Questo è il titolo della proposta di risoluzione presentata ieri dai deputati dell'MPS all’Ufficio presidenziale...

BELLINZONA - La guerra a Gaza irrompe nell'aula del Parlamento ticinese. «Per un cessate il fuoco a Gaza e la fine delle ostilità». Questo è il titolo della proposta di risoluzione presentata ieri dai deputati dell'MPS all’Ufficio presidenziale del Gran Consiglio.

«La situazione a Gaza peggiora drammaticamente di giorno in giorno», spiega il partito progressista. «Tutte le fonti informative, ufficiali e giornalistiche, confermano che sono ormai numerosissimi i decessi causati da malnutrizione acuta, disidratazione, malattie e ferite non curate, in un contesto di drammatica carenza di carburante, acqua, elettricità e forniture mediche».

«Tutto ciò configura un quadro di gravi violazioni dei diritti umani fondamentali, in particolare delle Convenzioni di Ginevra, che tutelano i civili in tempo di guerra e delle quali la Svizzera è Paese depositario».

Con la presente risoluzione, il Parlamento cantonale:

    • Chiede un cessate il fuoco immediato e totale nella Striscia di Gaza;
    • Condanna i bombardamenti decisi dal governo israeliano su aree civili, ospedali, scuole e rifugi, nonché ogni forma di punizione collettiva;
    • Condanna e chiede la fine dell’azione di isolamento di Gaza da parte dell’esercito israeliano che ha portato al blocco degli aiuti alimentari e sanitari, con conseguente malnutrizione, disidratazione e malattie di cui stanno soffrendo in particolare migliaia di bambini innocenti;
    • Chiede la cessazione immediata delle violenze, degli sfollamenti forzati, delle privazioni di cibo, acqua, elettricità e cure mediche inflitte alla popolazione civile;
    • Esprime la propria solidarietà a tutte le vittime innocenti, indipendentemente da origine, nazionalità o credo religioso, e sollecita l’immediata mobilitazione di aiuti umanitari;
    • Invita il governo cantonale e la deputazione ticinese alle Camere federali a intervenire presso il Consiglio federale affinché intraprenda ogni azione possibile per favorire un accordo tra le parti per un cessate il fuoco;
    • Invita il Consiglio federale a far sentire con forza la voce della Svizzera per una cessazione immediata della guerra, che continua a mietere migliaia di vittime innocenti, in particolare tra i bambini di Gaza.
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