Il Comitato "Stop ai tagli" organizza un presidio il prossimo 24 marzo in concomitanza con la votazione in Gran Consiglio.
BELLINZONA - Un nuovo presidio contro i tagli ai sussidi di cassa malati. È quello che il comitato "Stop ai tagli" ha organizzato davanti a Palazzo delle Orsoline il prossimo lunedì 24 marzo (alle 13.30) nel giorno in cui in Gran Consiglio si voterà sull'iniziativa parlamentare del Centro che chiede di rinunciare al taglio di 10 milioni deciso dal plenum lo scorso dicembre. «Confermarlo - precisa il Comitato - sarebbe uno schiaffo alle migliaia di famiglie ticinesi che fanno fatica a pagare i premi di cassa malati».
L'iniziativa, ricordiamo, era stata lanciata a inizio febbraio vista la miglior situazione finanziaria per le casse cantonali provocata dal fatto che la BNS tornerà a versare un'ottantina di milioni al Ticino. «Considerando la distribuzione degli utili della banca nazionale respingere questa iniziativa parlamentare e confermare così il taglio sarebbe una decisione incomprensibile», sottolinea il Comitato che il 24 marzo intende appellarsi un'ultima volta al parlamento cantonale affinché «faccia una scelta responsabile». «In caso di bocciatura - ricorda - il popolo avrà comunque l’ultima parola votando il 15 giugno sul referendum, ma questo significa attendere altri mesi lasciando nell’incertezza numerose famiglie le cui richieste di sussidi sono sospese in attesa della decisione finale».