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LUGANO

Contro le zone 30 inizia la raccolta firme

Per il comitato referendario, composto da esponenti di Lega e Udc, «si tratta di una misura inopportuna».
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Fonte Comitato referendario "FERMI TUTTI!"
Contro le zone 30 inizia la raccolta firme
Per il comitato referendario, composto da esponenti di Lega e Udc, «si tratta di una misura inopportuna».

LUGANO - Il comitato referendario "FERMI TUTTI!" annuncia l’avvio della raccolta firme per il referendum contro la generalizzazione delle zone 30 sulle strade comunali di Lugano. Con un solo voto in più rispetto al minimo necessario, il Consiglio comunale ha approvato un credito di 1,39 milioni di franchi per ridurre il limite di velocità a 30 km/h su quasi il 60% della rete stradale cittadina.

«Si tratta di una misura che penalizza la mobilità privata, ostacola gli spostamenti quotidiani di chi utilizza l’auto per lavoro o necessità e danneggia il commercio locale. Questo provvedimento, insieme ad altri già in fase di pianificazione, rappresenta un ulteriore passo verso la marginalizzazione della mobilità privata, con il rischio concreto di spingere sempre più cittadini verso i centri commerciali fuori città o oltre confine, come già accaduto in altre realtà urbane», si legge nella nota stampa diffusa.

Un provvedimento inefficace e costoso - «La sicurezza stradale non si migliora con misure generalizzate e ideologiche, ma con interventi mirati e basati su dati concreti. Il limite di 30 km/h può avere senso in prossimità di scuole, ospedali, case per anziani e in zone residenziali con traffico limitato, ma la sua applicazione su larga scala è ingiustificata. Inoltre, il rischio è che questa misura diventi un pretesto per aumentare controlli e multe, trasformando gli automobilisti in una fonte di entrate per le casse comunali», sostiene il comitato.

Un'operazione ritenuta inopportuna «anche dal punto di vista economico. Nonostante la riduzione del credito inizialmente previsto, il costo di 1,39 milioni di franchi resta un onere ingiustificato in un momento di difficoltà finanziaria per la città. Inoltre, il Municipio ha già anticipato che questo è solo il primo passo di un progetto più ampio, che potrebbe includere ulteriori limitazioni alla mobilità privata».

Per queste ragioni, il comitato FERMI TUTTI! invita la popolazione a firmare il referendum per consentire ai cittadini di esprimersi democraticamente su una misura che avrà un impatto significativo sulla viabilità e sulla qualità della vita a Lugano.
I formulari per la raccolta firme sono già disponibili online sui siti www.legalugano.ch e www.udc-lugano.ch.
Inoltre, a partire da sabato 22 febbraio fino a sabato 12 aprile, sarà possibile firmare direttamente presso la bancarella in Piazza Dante, ogni sabato dalle 10:00 alle 15:00. I cittadini potranno anche passare presso la sede della Lega dei Ticinesi in Via Monte Boglia 3 oppure richiedere il formulario scrivendo a info@legalugano.ch o info@udc-lugano.ch.

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