Cerca e trova immobili
CANTONE

Preventivo 2024, il disavanzo scende da 111,5 a 104,4 milioni di franchi

Rendiconto intermedio di fine giugno 2024: più spese, ma anche più ricavi.
Archivio Ti Press
Fonte Consiglio di Stato
Preventivo 2024, il disavanzo scende da 111,5 a 104,4 milioni di franchi
Rendiconto intermedio di fine giugno 2024: più spese, ma anche più ricavi.
BELLINZONA - In base al rendiconto intermedio a fine giugno 2024, il Consiglio di Stato ha preso conoscenza dell’andamento delle finanze cantonali. L’aggiornamento delle principali voci di spesa e ricavi determina un disavanzo stimato di -104.4 m...

BELLINZONA - In base al rendiconto intermedio a fine giugno 2024, il Consiglio di Stato ha preso conoscenza dell’andamento delle finanze cantonali. L’aggiornamento delle principali voci di spesa e ricavi determina un disavanzo stimato di -104.4 milioni di franchi, leggermente inferiore al precedente preconsuntivo (-111.5 milioni di franchi).

Rispetto al preventivo, l’aggiornamento del disavanzo d’esercizio evidenzia da un lato maggiori spese per 66.8 milioni di franchi e dall’altro maggiori ricavi per complessivi 93.2 milioni di franchi. Per i dettagli concernenti i principali scostamenti rimandiamo al rapporto allegato che riporta il confronto dei dati con il preventivo.

Le spese - Per quanto attiene alle spese l’aumento previsto è determinato in particolare, per quanto concerne i contributi, dalla spesa non preventivata di 40.5 milioni di franchi relativa ai contributi per persone con statuto S (profughi ucraini; compensati da contributi federali), da contributi non preventivati nel settore dell’asilo per 10.5 milioni di franchi a seguito dell’aumento di rifugiati e da un incremento di 3 milioni di franchi delle prestazioni complementari AVS/AI. Si segnala poi un incremento ad oggi quantificabile in 10 milioni di franchi della spesa del personale conseguente alla crescita della spesa per il personale docente (+2.5% rispetto alla cifra a preventivo). Diminuiscono d’altro canto di 4.5 milioni di franchi i contributi comunali per la riforma fiscale, a seguito della mancata proroga della riduzione del coefficiente d'imposta cantonale e di 2.9 milioni di franchi i contributi per l’accordo universitario intercantonale.

I ricavi - Sul fronte dei ricavi si evidenzia, considerate le ultime previsioni congiunturali del mese di luglio e l’avanzamento delle tassazioni emesse, un miglioramento dei gettiti fiscali per 41 milioni di franchi (10.5 milioni in più rispetto al precedente preconsuntivo), maggiori entrate dalle imposte alla fonte (+5 milioni), della quota IFD sull’anno corrente (+3 milioni) e dall’imposta sugli utili immobiliari (+2 milioni).

Crescono poi, a seguito delle spese non preventivate indicate in precedenza, di 41.9 milioni di franchi i contributi della Confederazione per il settore dell’asilo (47 milioni considerando solo i contributi per persone con statuto S). Si segnala infine un incremento di 4 milioni di franchi delle devoluzioni allo Stato, di 2.7 milioni di franchi delle imposte sulle automobili, di 2.4 milioni di franchi della ripresa dai Comuni sul contributo di livellamento e di 1.2 milioni di franchi della partecipazione sulla tassa sul traffico pesante. Diminuiscono d’altro canto di 7 milioni di franchi le tasse d’iscrizione al registro fondiario e di 5 milioni di franchi quelle di successione e donazione.

Si invita alla cautela - I dati presentati con questo preconsuntivo sono da considerare con cautela, non solo perché provvisori, ma anche in relazione alle incertezze e alla volatilità del momento. Il disavanzo prospettato per il 2024 permane importante e necessita uno sforzo congiunto di contenimento dello stesso.  

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE