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I titoli accademici saranno protetti legalmente Il parlamento ha approvato la modifica della legge proposta dal Governo.
BELLINZONA - Giro di vite contro i titoli di studio “farlocchi”. Il Gran Consiglio ha dato l’ok per la protezione dei titoli accademici conferiti dalle scuole universitarie cantonali accreditate con 63 voti favorevoli, zero contrari e dieci astenuti.
«La presente proposta di modifica di legge - si legge nel messaggio licenziato dal Governo - è volta a preservare il panorama universitario cantonale da possibili e reali abusi, quando da non vere e proprie truffe, limitando l’operatività di enti che propongono offerte formative di grado terziario universitario non adeguate agli standard di qualità svizzeri e internazionali, a tutela degli studenti e della reputazione internazionale dell’offerta formativa accademica svizzera».
Nel suo rapporto, la Commissione formazione e cultura ha concordato con l’obiettivo di trasparenza, «per cui i titoli di bachelor, master, licenza e dottorato siano protetti, e possano essere conferiti solo da istituzioni di qualità, certificate dall’AAQ».
Saranno così tutelati i titoli di studio di livello terziario universitario: «Gli enti formativi attivi nel Cantone non potranno più erogare titoli universitari senza accreditamento, nemmeno quelli che agiscono in nome e/o per conto di università che hanno la loro sede al di fuori della Svizzera e che sono riconosciute nel paese in cui hanno sede (ma non sono adeguate agli standard di qualità svizzeri e internazionali)».
