A Lugano, sognando di essere alle Hawaii

L'idea del movimento Ticino&Lavoro: poter surfare in città o direttamente sul lago.
LUGANO - Trovarsi alle pendici del San Salvatore, ma sognare di essere alle Hawaii. È questa, in vista dell'estate, la visione del gruppo giovani del movimento Ticino&Lavoro. Che tramite i suoi rappresentanti in Consiglio comunale ha presentato al Municipio di Lugano una mozione che ha quale obiettivo quello di realizzare una City Wave Pool o una Lake Wave Pool. Si tratta di piattaforme che si possono collocare rispettivamente in centro città o sul lago e su cui è possibile praticare surf.
Seguendo l'esempio di Sion, dove è stato creato il primo bacino di surf d’Europa (dovrebbe aprire i battenti il 1. maggio), ma anche di Zurigo (è stato installato un Urbansurf in città) e di Milano (c’è il Wakeparadise più grande d’Europa), Giovanni Albertini e Sara Beretta Piccoli chiedono infatti di realizzare una di queste piattaforme, «che portano valore aggiunto a livello turistico e un’opportunità per tutti coloro che vorranno cimentarsi con questo sport». Un’attrazione che una città lacustre come Lugano, insomma, dovrebbe cogliere al volo.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!