L'attacco dell'Mps dopo una lettera di Lugano Istituti Sociali a firma del presidente e consigliere nazionale.
La missiva rappresenterebbe una «forma di minaccia, neanche velata, verso il personale che non ha ancora deciso di vaccinarsi».
LUGANO - Una missiva, consegnata qualche giorno fa a tutto il personale, dal consiglio d’amministrazione di Lugano Istituti Sociali (a firma del presidente, il consigliere nazionale Lorenzo Quadri). Tale comunicazione, per il Movimento per il Socialismo, rappresenterebbe una «forma di minaccia, neanche velata, verso il personale che non ha ancora deciso di vaccinarsi».
Il contenuto - segnala l'Mps - riferisce di «possibili conseguenze e responsabilità di tipo giuridico nel caso di nuovi focolai all’interno delle nostre strutture che inevitabilmente sono generati in prima linea da professionisti». Poi si aggiunge: «La responsabilità professionale si completa con quella collettiva nei confronti dei colleghi e di coloro che frequentano i nostri Istituti e che hanno aderito alla campagna vaccinale. Laddove non si potrà garantire la sicurezza auspicata non si esclude l’introduzione di misure di rinforzo a titolo preventivo». E a concludere: «Pertanto, la invitiamo caldamente a considerare le raccomandazioni sopra indicate e ad aderire alla campagna di vaccinazione».
Ricordando che la commissione nazionale d’etica per la medicina (CNE) si è espressa contro un obbligo generale della vaccinazione contro il coronavirus, ed anche contro l’obbligo per il personale sanitario, l'Mps pone al Governo i seguenti interrogativi, tramite un'interpellanza:
L'MPS di poche idee e inoltre impraticabili, solo starnazzare per farsi notare....
Il personale medico coscienzioso dovrebbe vaccinarsi, ma se non è obbligatorio... Comunque si continua a parlare di vaccinarsi mentre i vaccini forse ci saranno per tutti solo verso l'estate... è quasi ridicolo
Il problema è e resta la vaccinazione del personale di cura e assistenza. Coerentemente il personale renitente a farsi vaccinare dovrebbe cambiare professione. I diritti personali e/o etici dovrebbero sottostare al primario impegno a protezione del paziente.
Gli MPSsini si arrampicano sui specchi con starnazzate roboanti come gli Ipopotami, bocche spalancate ma nella palta fino ai denti...
Sai che paura che hanno tutti di Quadri... Autorevolezza nulla, autorità illegale. Preoccupante Quadro.
Ma pronzin, ma lo sai che se vai a raccontare ste cose al kim jong un o al premier cinese (per pensare in rosso come voi), col fucile da safari ti vaccinano. -)) ma almen tas...
Questa volta do ragione a Quadri. Visto che lavorano per gli istituti sociali pubblici devono vaccinarsi. Se é facoltativo vacinarsi allora riaprire tutti i esercizi pubblici, commerci ecc... ecc. Fegarsene della commissione Nazionale e dei MPS. non son altro che POLITICANTI = (vedi vocabolario)
Pronzini è il classico esempio del teorico distruttivo che se ne guarda bene di assumere ruoli decisionali ma che poi non perde occasione per criticare chi invece lavora.
Descrizione sintetica, precisa, corretta! Bravo
@Boh - Il commento è fazioso poiché attacca la persona in luogo di esprimersi sui fatti. E' un tipico atteggiamento da PLRT e affini.
Che peso! Ma crede davvero di passare per politiko apprezzato? Se nella lettera veniva scritto: cari collaboratori, fate quello che meglio pensate e se non volete fare il vaccino chissene! Ecco che avremmo letto l'ennesimo isterismo movimetsocial dove il succo delle domande sarebbe stato il medesimo, solo diversa la composizione. Daltro canto da uno che si fa intervistare con alle spalle l'immagine di un sanguinario guerriero, non ci si può aspettare pensieri strutturati.
@Gif applicare il concetto dell'etica sul personale sanitario è ridicolo; fino a prova contraria ogni vaccinazione per virus protegge unicamente chi l'assume non l'interlocutore. Perciò l'unica protezione rimane l'utilizzo corretto dei presidi medici insegnati a tutti.
Il personale sanitario per etica e senzo di responsabilità dovvrebbe spontaneamente vaccinarsi. Chi non lo fa senza un motivo medico, non ha nessun rispetto per la tutela della salute dei loro pazienti e dovrebbe riflettere seriamente se svolge la professione giusta. Ricordo che per contenere i malati ed i ricoverati negli ospedali proprio per per non sovracariccare le strutture ospedaliere e di conseguenza il personale, sono state prese delle misure che stanno rovinando la vita a migliaia di persone, perciò un piccolo rischio lo possono assumere anche loro. Molti sarebbero felici di potersi vaccinare subito per proteggere gli altri, se stessi e riprendere una vita normale.
Pronzini vai in letargo