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LUGANO«Gli aperitivi non c’entrano, fate luce su Securitas»

30.11.18 - 13:40
Dopo l’interpellanza del deputato Matteo Pronzini, che chiede chiarezza sulle frequentazioni di Norman Gobbi, ecco la reazione di Marco Sansonetti, ex responsabile di Argo 1
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«Gli aperitivi non c’entrano, fate luce su Securitas»
Dopo l’interpellanza del deputato Matteo Pronzini, che chiede chiarezza sulle frequentazioni di Norman Gobbi, ecco la reazione di Marco Sansonetti, ex responsabile di Argo 1

LUGANO – «Chiedo equità. Non è possibile che io sia stato trattato in un modo, solo in base a supposizioni. Mentre qui si sorvola. Sarebbe opportuno che si facesse luce anche su Securitas. In particolare sui movimenti contabili e sui soci». Marco Sansonetti, ex responsabile di Argo 1, è un fiume in piena dopo l’interpellanza depositata negli scorsi giorni dal deputato Matteo Pronzini. Il granconsigliere ha chiesto apertamente chiarezza sulle frequentazioni di Norman Gobbi. Il riferimento è all’amicizia del direttore del Dipartimento delle istituzioni con Stefano Moro, direttore di Securitas.

Un’amicizia consolidata – Ora Pronzini esige che questo legame, peraltro confermato dallo stesso Gobbi, sia ulteriormente approfondito. In particolare con lo stesso metro con cui era stato affrontato il caso Argo 1, poi sfociato in uno scandalo senza fine legato agli appalti sulla sorveglianza dei richiedenti l’asilo in Ticino. «Gobbi va in vacanza con Moro – tuona Sansonetti, che in passato era stato accusato di favoritismi da parte di alcuni funzionari –. E magari gli paga pure l’aperitivo. Fin qui nulla di male. Però permettetemi di avere qualche perplessità. Anche in base alle recenti affermazioni dello stesso Gobbi».

Criteri restrittivi – In particolare a irritare Sansonetti sarebbe una dichiarazione pubblica rilasciata dal direttore del Dipartimento delle istituzioni. «Lui ha sostenuto che il suo Dipartimento non ha mai indetto un concorso. Eppure, nel 2016, per il centro asilanti di Rancate, il Dipartimento delle istituzioni aprì proprio un concorso con criteri ben precisi. Chiedeva un’agenzia con 50 agenti di sicurezza domiciliati in Ticino e con esperienza nel campo degli asilanti».

Ombre sul concorso – Tradotto: secondo Sansonetti, le ditte in grado di partecipare al concorso sarebbero state davvero poche. «Argo 1, pur avendo esperienza con gli asilanti, non aveva 50 domiciliati in Ticino. Si sono fatte avanti solo in tre agenzie. Tra cui appunto Securitas, che era l’unica ad avere tutti i requisiti richiesti. Personalmente ho il sospetto che quello sia stato un concorso fatto ad hoc. E in ogni caso, visto quello che ho dovuto passare, è mio diritto fugare ogni dubbio. Non sto parlando di aperitivi e di vacanze… Ci sono legami più stretti tra Gobbi e Securitas? Qualcuno risponda. Sulla questione del ministro Gobbi servirebbe un’indagine federale».

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