Sul bacino svizzero del Lago Maggiore lo sciopero prosegue
Braccia conserte anche domani. I sindacati: «Dialogo aperto, ma i dipendenti vogliono difendere i loro posti di lavoro»
LOCARNO - L’assemblea dei lavoratori e delle lavoratrici ha deciso all’unanimità di proseguire lo sciopero anche domani, lunedì 26 giugno.
La giornata di oggi si è svolta «in modo sereno e costruttivo» - si legge in una nota del SEV. I dipendenti della Navigazione Lago Maggiore in sciopero (per i 34 licenziamenti dal 1. gennaio 2018) hanno ottenuto la solidarietà dell’utenza e dei turisti, molti dei quali hanno scritto un loro messaggio di comprensione e di sostegno sul libro della solidarietà. «Il fatto di non poter accedere agli scali è stato perfettamente capito dagli avventori», prosegue il sindacato.
Sempre il SEV incita la popolazione ad esprimere la propria solidarietà ai dipendenti e a partecipare alle azioni che si terranno al debarcadero di Locarno. «Il dialogo resta aperto, sebbene i dipendenti sono determinati a lottare per la salvaguardia dei loro posti di lavoro e delle loro condizioni contrattuali».
