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MENDRISIO - I Verdi del Mendrisiotto e i Verdi del Ticino si dicono «increduli» del fatto che le autorità comunali interessate abbiano infatti «già dato il loro preavviso favorevole allo svolgimento di una tappa della corsa automobilistica tra Balerna, Novazzano e le frazioni chiassesi di Seseglio e Pedrinate».
«Da quanto riportato dalla stampa - spiegano - mancherebbe ancora l'autorizzazione del Cantone che la stampa sembra dare per scontata visti i pareri favorevoli dei Municipi dei Comuni interessati! (eccezion fatta per Balerna che finora non ha ancora intavolato una discussione in merito)».
Quanto deciso dai Municipi dei Comuni interessati dal tragitto, per il Verdi, costituisce un «atto indecente nei confronti della popolazione della regione più inquinata del Ticino e della Svizzera, che proprio in queste settimane è stata costretta a respirare aria altamente inquinata e nociva che ha oltrepassato i limiti legali, come regolarmente avviene sia in inverno sia in estate».
Secondo i Verdi le autorità politiche «devono per legge attuare ogni misura possibile per permettere ai propri cittadini di vivere in un ambiente salubre e quindi queste autorizzazioni sono una violazione dei doveri legali e costituzionali».
I Verdi del Mendrisiotto lanciano un appello al Consiglio di Stato affinché non conceda l'autorizzazione di poter svolgere il rally e chiedono «coerenza al Governo» rispetto ai piani di risanamento dell'aria allestiti ai sensi degli articoli 44a della Legge sulla protezione dell'ambiente (LPAmb) e 31 dell'Ordinanza contro l'inquinamento atmosferico (OIAt).
