Gli alberghi ticinesi hanno alzato i prezzi

Anche nei Grigioni i pernottamenti sono più cari rispetto all'estate scorsa.
Altrove si è invece assistito a un crollo: in Vallese anche del 20%.
BERNA - Aumentano i prezzi in Ticino e nei Grigioni per le camere d'albergo nella stagione estiva: rispetto alla scorsa estate i pernottamenti sono rispettivamente del 5% e del 4% più cari. La tendenza è però limitata solo a queste regioni: nell'Oberland bernese e in Vallese si è assistito a un crollo tra il 18% e il 20%.
È quanto scrive oggi il domenicale svizzerotedesco "NZZ am Sonntag", basandosi su una valutazione dell'operatore Switzerland Travel Centre.
I Grigioni e il Ticino sono tra le mete preferite dei turisti elvetici e le restrizioni legate ai viaggi all'estero a causa del coronavirus hanno fatto lievitare la domanda interna.
Ciò significa anche buoni affari per le regioni di montagna. «Abbiamo recuperato le perdite della primavera», sostiene Kurt Baumgartner, albergatore di Scuol (GR), citato dal domenicale.
C'è invece più preoccupazione per quanto riguarda gli hotel delle varie città elvetiche.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!