Cerca e trova immobili
VICO MORCOTE

Nuovi grattacapi giudiziari per Luido Bernasconi

Il sindaco non avrebbe sollecitato il pagamento delle fatture dei condomini di Vico Morcote di cui lui è amministratore
Foto d'archivio (Tipress / Davide Agosta)
Nuovi grattacapi giudiziari per Luido Bernasconi
Il sindaco non avrebbe sollecitato il pagamento delle fatture dei condomini di Vico Morcote di cui lui è amministratore
VICO MORCOTE - Nuovo grattacapo giudiziario per il sindaco di Vico Morcote. Luido Bernasconi è indagato per non aver pagato le imposte come amministratore immobiliare. Come riferisce la Rsi, sull'ex presidente del Football Club Lugano...

VICO MORCOTE - Nuovo grattacapo giudiziario per il sindaco di Vico Morcote. Luido Bernasconi è indagato per non aver pagato le imposte come amministratore immobiliare. Come riferisce la Rsi, sull'ex presidente del Football Club Lugano ed ex presidente distrettuale del PLR si indaga sulla sua attività di amministratore dei condomini Olivella di Vico Morcote, il comune di cui da 25 anni è sindaco. Bernasconi non avrebbe mai pagato le fatture (per un totale di 234mila franchi) inviate dal comune o dalla sua azienda municipalizzata nel biennio 2007-2009. L'accusa formulata dal procuratore pubblico Fiorenza Bergomi è di reiterata amministrazione infedele. Il Comune di Montagnola non avrebbe avviato le procedure di incasso.

Da parte sua Luido Bernasconi ha spiegato alla Rsi che "è una storia vecchia" e che ormai tutti gli arretrati sono stati saldati. Il sindaco ha aggiunto di non aver favorito né i condomini, né se stesso, ma non ha  spiegato i motivi di questi mancati pagamenti.

La notizia di questo secondo procedimento (il primo riguardava il mancato pagamento delle imposte personali per 169.000 franchi) è emersa grazie a una risposta a un'interpellanza distribuita all'ultima assemblea comunale.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE