Parapendista fermato in dogana con i tartufi allucinogeni: «Mi danno coraggio per lanciarmi»

Il giovane aveva provato a occultare le sostanze all’interno dell’attrezzatura sportiva
Il giovane aveva provato a occultare le sostanze all’interno dell’attrezzatura sportiva
CHIASSO/ COMO - Vengono chiamati “tartufi magici”. Si tratta di funghi allucinogeni contenenti psilocibina e classificati come droghe psichedeliche.
Durante un controllo, effettuato negli scorsi giorni al valico, i finanzieri del gruppo di Ponte Chiasso ne hanno trovati cinque nella vettura di un cittadino cileno, classe 1993, proveniente dal Ticino e diretto in Italia.
Il giovane aveva provato a occultare le sostanze all’interno dell’attrezzatura sportiva per parapendio. Ai militari, avrebbe confessato di assumere la sostanza nelle fasi precedenti al lancio per farsi coraggio.
Le fiamme gialle, a seguito di narco test, hanno accertato come la sostanza contenesse il principio chimico Lsd, ovvero la dietilamide dell’acido lisergico. Quindi hanno fatto segnalazione al prefetto di Como come previsto dalla legge.





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