«Come Val Colla, ci sentiamo trascurati»


Una quarantina di persone ha protestato in occasione della chiusura della strada tra Scareglia e Corticiasca. Arriverà una petizione
Una quarantina di persone ha protestato in occasione della chiusura della strada tra Scareglia e Corticiasca. Arriverà una petizione
SCAREGLIA - La strada cantonale tra Scareglia e Corticiasca è chiusa da questa sera e a tempo indeterminato per un franamento nella zona del Lavinone. Gli abitanti della Valcolla, esasperati dalla situazione idrogeologica della loro zona e dalle condizioni di numerose strade, hanno inscenato una manifestazione pacifica al momento del transennamento.
La manifestazione - Erano presenti una quarantina di persone, tra loro il consigliere comunale luganese e presidente del patriziato di Scareglia, il presidente della commissione di quartiere della Val Colla Alberto Rossini e diversi membri della stessa, il presidente dell'associazione amici della Val Colla Piergiorgio Rossini, la granconsigliera dei Verdi Liberali Sara Beretta Piccoli.
Petralli pronto a una petizione - Proprio Petralli ci spiega il motivo della protesta. «Non contestiamo la chiusura, ci mancherebbe, visto il bisogno di sicurezza», precisa, affermando di star elaborando una petizione assieme al Patriziato di Scareglia. La richiesta sarà semplice: trovare una soluzione per questo tratto di strada. «Il problema non esiste da ieri, il Cantone ha investito tanto senza mai trovare una via definitiva», chiarisce, sottolineando l'importanza che la zona resti collegata.
Le prolematiche - «A Colla c'è una casa anziani medicalizzata, per fare un esempio, il cui collegamento più vicino passa per Bidogno, Scareglia e Corticiasca», elenca, citando anche il tratto comunale tra Signôra e Maglio di Colla, «in cui Cantone e Comune devono investire per lavori straordinari di manutenzione al più presto: l'asfalto è fragile, la strada è ripida, servirebbero più piazzette di scambio». Chiede, nonostante la chiusura, almeno un collegamento ciclabile o pedonale, da creare eventualmente in zona Marsetta. «E anche il tratto da Maglio di Colla a Tesserete basso fa abbastanza paura... Inoltre, qualche tempo fa è crollato un muro a Scareglia, travolgendo alcune auto».
L'appello - «Come Val Colla, ci sentiamo trascurati», termina. «Non abbiamo forse dei milionari che possono pagare, ma abbiamo persone che vivono qui e hanno bisogno di un accesso».