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CANOBBIO

Fioccano multe al Maglio: «Ma non possiamo chiudere un occhio»

L'evoluzione del cantiere del centro sportivo ha ridotto il numero di parcheggi disponibili. La Polizia: «È una situazione complicata».
TiPress
Fioccano multe al Maglio: «Ma non possiamo chiudere un occhio»
L'evoluzione del cantiere del centro sportivo ha ridotto il numero di parcheggi disponibili. La Polizia: «È una situazione complicata».

CANOBBIO - Quattro campi da gioco (di cui uno ancora in costruzione), FC Rapid, AC Canobbio, Raggruppamento San Bernardo e l'Academy del FC Lugano. Ma soprattutto: pochi posteggi. Il centro sportivo al Maglio di Canobbio, sotto la gestione della città di Lugano grazie a una convenzione di 30 anni fa, sta vivendo un paradosso. Tra ruspe e sabbia, il cantiere procede a ritmo spedito, eppure nell’organizzazione dei lavori qualcosa sembrerebbe essere andato storto.

Il miraggio di un posteggio - Per i genitori che, ogni settimana accompagnano i ragazzi all’allenamento, trovare un parcheggio è infatti un’impresa quasi impossibile. Ma non solo. Il rischio di “pascolare” attorno al centro prima di trovare uno spazio libero si unisce all'intransigenza della polizia. 

«Mio figlio di dieci anni gioca nelle squadre giovanili del Lugano. Ogni giorno, quando lo porto all’allenamento, rischio una multa di posteggio», ci racconta un genitore. Le contravvenzioni infatti fioccano lungo la strada che costeggia i campi da calcio. «Ogni volta è una fatica trovare un posto libero e, in più, dobbiamo fare i conti con la polizia. Sanno che siamo i genitori che portano i figli ad allenarsi, eppure non fanno sconti a nessuno. È una vergogna». 

Genitori esasperati - A rincarare la dose un altro padre: «Capita spesso che in poche decine di metri si accumulino una ventina di multe. È una situazione non più sostenibile». Insomma, non si tratterebbe di un fatto isolato, il problema c’è e coinvolge tutti i frequentatori del centro.

Una pecca che sta esasperando chi si reca al Maglio quasi ogni giorno. La costruzione del quarto campo ha infatti occupato un terreno sterrato in precedenza libero e impiegato per i parcheggi.

«Non possiamo chiudere un occhio» - «È una situazione complicata», ci spiega il comandante della Polizia intercomunale Ceresio Nord, Nicola Poretti. «La gente posteggia dappertutto, sui prati, vicino ai divieti di accesso, sui marciapiedi».

Ma cosa è cambiato? A lato del campo principale, fino a tre o quattro settimane fa, erano disponibili un'ottantina di parcheggi. «Ora con l’evoluzione dei lavori, quest'area non esiste più. E nei momenti di punta, con tutte le strutture occupate, diventa difficilissimo trovare un posto libero».

Fino a giugno poche alternative - Se prima gli ottanta parcheggi assorbivano, in parte, l’afflusso dei frequentatori, ora la situazione sembrerebbe ingestibile. «Ci sono macchine dappertutto. La gestione, anche per noi, è problematica», continua il comandante, che però ci tiene precisare un aspetto. «Durante una fase intermedia dei lavori il comune di Canobbio aveva sistemato una parte del prato che costeggia la stradina che fa tutto il perimetro». Un terreno ora occupato quotidianamente da decine di auto. «Bisognerà rimetterci mano per sistemare questa zona, perché è completamente rovinata».

La fine del cantiere è prevista per ottobre 2025. L’incubo dei parcheggi però potrebbe non essere risolto con le nuove strutture. «La situazione attuale sarà la stessa, o quasi, che ritroveremo a lavori ultimati. Quando il centro sarà pronto, la stradina dove ora vengono posteggiate la maggior parte delle auto non sarà più accessibile. Verrà costruito un autosilo, a pagamento, con una capienza di circa 80 posti».

La linea Tpl - Qualche tentativo per risolvere l’impasse, a dire il vero, c'è stato. La Città ha creato e potenziato un servizio pubblico Tpl per coprire la zona. «Purtroppo queste linee di bus non vengono usate molto».

In tal senso, rimarca il comandante, «stiamo discutendo con il Dicastero per trovare una soluzione almeno fino al prossimo autunno. Noi non possiamo chiudere un occhio e fare la distinzione tra chi ostacola il passaggio e chi no. Gli utenti si lamenterebbero per la disparità di trattamento e la situazione sfuggirebbe di mano. Ci vuole equità di trattamento».

Sul tema abbiamo chiesto spiegazioni anche alla città di Lugano. «Per quanto riguarda le multe la competenza è della Polizia Ceresio Nord», ci ha spiegato il direttore della Divisione sport. «Come città non abbiamo voce in capitolo se non quella di sensibilizzare le utenze a non parcheggiare i veicoli sulla strada ad anello del centro sportivo. Il tutto in attesa dell’esecuzione dell’autosilo che sarà utilizzabile a partire dall’autunno».

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COMMENTI
 

Jack666 4 sett fa su tio
A tutti gli spara sentenza qua sotto: Dovreste imparare a giudicare con cognizione di causa, non solamente per sentito dire o solo perché ci sono tanti genitori che non sanno fare i genitori e voi fate di tutta l’erba un fascio! Io sono uno dei genitori che da ormai 2/3 anni lotta con questa situazione insostenibile. Stiamo parlando di centinaia di bambini/ragazzi di età compresa tra i 6 e gli 11 anni (questo solo per quanto riguarda l’Accademy Lugano) che si allenano tutti dalle 17.15 alle 19.00, poi ci sono altre squadre che utilizzano il campo, ma più grandicelli o adulti, quindi avrebbero eventualmente la possibilità di organizzarsi, anche se con grandi difficoltà. C’è solo un bus che arriva al maglio (il numero 8), la fermata del “maglio” si trova a circa 5-10 min a piedi dai campi d’allenamento, considerando che vostro figlio di 6/7 anni esce dallo spogliatoio con i capelli umidi/bagnati (questo per TUTTI i bambini), lo mandereste a 0 gradi (da dicembre a febbraio) alle 19.30 di sera per prendere un bus che lo porta in centro per le 19.50 per poi prendere un altro bus (coincidenze permettendo) che possa portarlo entro le 20.10/20.30 a casa (se tutto va bene)? A che ora andrebbe a letto, alle 22.00 visto che dovrebbe ancora cenare?? Si sta parlando di bambini delle elementari! Nessuno pretende una bacchetta magica che risolva tutti i problemi, ma qui mi sembra che si stia volontariamente procrastinando e non c’è un minimo di volontà da parte dei responsabili di trovare una soluzione accettabile. Ci saranno 20/30 posteggi in totale (ottimisticamente parlando), senza considerare che quelli disponibili fino a poche settimane fa si trovavano in una zona con sassi grossi quasi come una pallina da tennis, io per esempio ho bucato 2 volte le gomme. I genitori cercano di arrangiarsi come possono, ma nonostante le svariate lamentele in questi anni, nessuno ha mai cercato di trovare una soluzione, questo nonostante la presenza di molti mezzi industriali che permetterebbero di procurarci dei posteggi provvisori in attesa di una soluzione definitiva. Ma si è preferito dare priorità, per esempio ad un parco vicino ai campi, con attrezzatura per allenarsi che non ha mai utilizzato nessuno, che si è tra le altre cose allagata ed hanno nuovamente sprecato risorse e tempo per rifare completamente, ripeto in 2/3 anni non ho mai visto nessuno utilizzare l’attrezzatura messa a disposizione, e probabilmente prima della fine dovranno nuovamente sostituire o sistemare qualcosa. Nonostante tutto questo, noi genitori si cerca di posteggiare l’auto in zone che non intralciano il traffico, sperando nel buonsenso delle forze dell’ordine. Dopo tutto sto romanzo io dico che ci sono solo 3 soluzioni sensate: - Trovate una soluzione valida che ci permetta di raggiungere i campi senza rischiare ogni volta una multa salata - Durante gli orari degli allenamenti organizzate una navetta che porta i ragazzi dal punto x ai campi - Lasciate la situazione così com’è ma istruite la polizia ad emettere multe solo alle persone che effettivamente intralciano il traffico Perché è inutile dire che non c’è tempo di fare niente se poi il tempo per passare a fare le multe si trova!

Jack666 4 sett fa su tio
Risposta a Jack666
Oppure visto che dite che non si può fare disparità di trattamento.. Il poliziotto che mandate a fare le multe oppure una persona che lavora nella sicurezza potrebbe occuparsi di gestire chi posteggia e dove dalle 17 alle 19, così non ci sarebbe nessuna disparità di trattamento. È chiaro che sarebbe un costo, ma noi non abbiamo scelto di essere in questa situazione e non è giusto il trattamento che ci viene riservato, visto che al momento non c'è UNA singola soluzione valida.

ctu67 1 mese fa su tio
niente posteggio ma... bus numero 8 con pochissime ccorse dalle 9 alle 16.00. = cassetta e grana facile!!!

Mgrazia60 1 mese fa su tio
Stessa solfa al CENTRO POLICE A PREGASSONA😖😖😖

pegis 1 mese fa su tio
E lo sapete che ci sono anche tante persone anziane che vanno a fare visita al cimitero e immancabilmente i posteggi sono sempre strapieni.

F/A-19 1 mese fa su tio
Anche tutti questi segnalatori alle strisce pedonali sono solo una falsa sicurezza, deresponsabilizzano i bambini che quindi rimangono bambocci a lungo, colpa della nostra società moderna che crea rammolliti eterni.

Cacos1 1 mese fa su tio
Risposta a F/A-19
Ma sai che la penso come te Rinco e da adulti angurie rosso Verdi. Che strazio

F/A-19 1 mese fa su tio
Risposta a Cacos1
Poi quando sono da soli questi ragazzi li trovi a fiondarsi sulle strisce ma anche non sulle strisce, con cuffiette o telefonino, senza guardare, senza manifestare l’intenzione di attraversare, praticamente li abbiamo abituati a comportarsi come le pecore, tutto il contrario di come ci insegnavano ai miei tempi. E poi guardate che contraddizioni, davanti a certi passaggi pedonali c’è scritto in rosso alt, in arancione guardare ed in verde attraversare. Tutto ed il contrario di tutto.

Flora 1 mese fa su tio
anche davanti alla Foce e' la stessa cosa, arrivano fino all'entrata della piscina per accompagnare i figli a fare sport, magari due passi e lasciare le auto al posteggio... ma la differenza e' che qui nessuno fa' nulla forse la polizia di Lugano e' piu' tollerante...

pegis 1 mese fa su tio
Risposta a Flora
E come li definisci quelli che vanno in palestra e solo qualcuno con un pò di sale in testa lo vedi arrivare con la bici elettrica?

Svizzera-italiana 1 mese fa su tio
Risposta a pegis
Che generalizzazione! Andavo in palestra il mattino alle 6:30 in centro a Lugano per un esercizio particolare e poi andavo direttamente al lavoro in periferia. Bus da casa mia, pure in periferia, non ce ne sono a quell’ora, più tardi sì ma ci metterei un paio d’ore. Certo il datore di lavor non mi licenzierebbe. Quella mezz’ora in palestra la potevo fare, ma io non potevo fare più di 15 minuti a piedi o in bici! Mi vengono dolori cronici. Come me tantissimi che possono andare in palestra e in piscina a fare il loro esercizio ma devono andarci e ripartire con l’auto. Se avessi potuto fare le salitone e poi le discese da casa mia a Lugano e poi proseguire ancora in salita fino a Comano, NON AVREI AVUTO BISOGNO DI ANDARE IN PALESTRA!

El gocia 1 mese fa su tio
Parliamo di ragazzi dai 7 anni avanti con borse che fanno invidia ad un adulto, zona che si trova in centro! illuminata! accessibile con mezzi pubblici a dipendenza da dove arrivi...sicuramente i problemi di Lugano del traffico sono al Maglio...magari cassetta..i ragazzi alla fine allenamento vanno consegnati ai genitori altrimenti speriamo di non dover piangere vedi la cronaca...

Cula 1 mese fa su tio
Capitato che una mamma addirittura entrata nello spogliatoio ad asciugare il figlio dopo la doccia. Toccato il fondo

Acquarius 1 mese fa su tio
Quindi essere genitore da l'immunità! Niente multe per loro. Buono a sapersi.

Riffo 1 mese fa su tio
vedo genitori che ancora un po entrano in classe e tolgono loro la giacca ai figli, aprono la cartella e mettono i quaderni sul banco... ancora un po' li accompagnano in bagno... si, ma non all'asilo, ma elementari e medie! Genitori: tagliate il cordone ombelicale! Fateli sbagliare sti ragazzi

carlo56 1 mese fa su tio
pianificazione da incompetenti dilettanti. il mezzo pubblico funziona solo se sei sulla linea e ti serve nei suoi orari. forse si deve capire che il mezzo pubblico non potrà mai sostituire quello privato, a meno che non sia cone la cittàdi Zurigo, ma in Ticino siamo lontani anni luce da quello.

Pipistrello 1 mese fa su tio
Risposta a carlo56
Iniziate a utilizzare quello che c'è. Una persona senza problemi di salute ha anche due proprie gambe e qualche metro a piedi lo possono fare tutti. L'unica cosa dove il Ticino è lontano anni luce dalla svizzera interna è nella mentalità. Ogni scusa va bene per non lasciare l'auto in garage.

prophet 1 mese fa su tio
far fare loro due passi a piedi? mezzi pubblici?

belaolga 1 mese fa su tio
......"non possiamo chiudere un occhio"....mah!!!...dipende dagli "amici"..nee polin!!!:)

maw 1 mese fa su tio
Viziati ... prendetevi un monopattino elettrico ...

Mariuccia 1 mese fa su tio
ma mollateli un po sti figli. Portateli e poi andate a farvi una vita mentre loro se ne costruiscono una!

Noldino 1 mese fa su tio
Risposta a Mariuccia
😂 colto nel segno!

DS 1 mese fa su tio
sii auto sui prati ecc basta hanno ragione!

Galvo 1 mese fa su tio
Concordo con Gigetto, usate i trasporti pubblici visto che ne è pure stato potenziato il servizio. Se poi qualcuno proprio non può rinunciarvi, non vedo il motivo di parcheggiare in zone non autorizzate (tipo marciapiede) per tutta la durata dell'allenamento, si accompagna e si passa a riprendere.

Maverik 1 mese fa su tio
Risposta a Galvo
Esatto…. Ho sempre accompagnato i miei figli agli allenamenti… di qualsiasi sport… ed ho usato il verbo “accompagnare” e non restare”… E non sapete la stima che ho ricevuto dai vari allenatori

Pipistrello 1 mese fa su tio
Risposta a Galvo
Io andavo con il tram da Pratteln a Reinach utilizzando due tram è un bus, ca. 45 minuti di viaggio con un istrumento. Avevo 12 anni, neanche quando pioveva o nevicava c'era il mamma/papa taxi. Devo dire che godevo quei momenti senza il controllo dei genitori :-) . Ma era nei anni 80/90 oggi i genitori sono appicicati ai loro figli/figlie.

Blobloblo 1 mese fa su tio
Genitori più viziati dei figli!! Parola magica….BUS!!!!

Gigetto 1970 1 mese fa su tio
Il bus c'è. Usatelo. Ma bisogna portare il figlio con la macchina dentro lo spogliatoio vero!

Ti_vedo 1 mese fa su tio
Risposta a Gigetto 1970
Ci sono genitori che hanno piacere di seguire i propri figli nelle attività extra scolastiche. Tu lasceresti andare tuo figlio da solo in quell’angolo sperduto (un budello in fondo alla valle) adibito a zona industriale e deposito non solo di rifiuti? Pensare e pretendere che queste strutture vengano raggiunte esclusivamente con il bus, alle nostre latitudini, è solo una invenzione definita a tavolino. In compenso, alla fine, costruiranno un autosilo a pagamento… Comunque sia, passeranno alla cassa.

medioman 1 mese fa su tio
Risposta a Ti_vedo
Concordo con te 👍🏼.

Galvo 1 mese fa su tio
Risposta a Ti_vedo
Ai genitori che hanno piacere a seguire i figli nelle attività extra scolastiche non è vietato usare a loro volta i mezzi pubblici.

Golf67 1 mese fa su tio
Risposta a Ti_vedo
Se i genitori hanno il piacere di rimanere a vedere i propri figli, non gli resta che organizzarsi. Oppure è la polizia che deve organizzarsi? Sempre che anche i figli abbiano piacere di avere i genitori a bordo campo mentre giocano…sarebbe interessante chiederlo a loro. Invece no, sempre i grandi a decidere per loro…

Gigetto 1970 1 mese fa su tio
Risposta a Galvo
E propio quello che volevo intendere. Ma pare che non è stato compreso.
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