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CONFINE

Una viola contraffatta e orologi di lusso nascosti

Imponente operazione di controllo contro le frodi presso i confini stradali e ferroviari italo-svizzeri
TiPress (archivio)
Fonte ats
Una viola contraffatta e orologi di lusso nascosti
Imponente operazione di controllo contro le frodi presso i confini stradali e ferroviari italo-svizzeri
VERBANIA - Negli ultimi giorni i confini stradali e ferroviari italo-svizzeri del Piemonte e della Valle d’Aosta sono stati interessati da «un'imponente operazione di controllo» finalizzata al contrasto del contrabbando, della contraffazione e de...

VERBANIA - Negli ultimi giorni i confini stradali e ferroviari italo-svizzeri del Piemonte e della Valle d’Aosta sono stati interessati da «un'imponente operazione di controllo» finalizzata al contrasto del contrabbando, della contraffazione e del traffico illecito di valuta e metalli preziosi. Lo annunciano le autorità italiane.

Le operazioni sono state condotte dalla Guardia di Finanza di Verbania e di Aosta e dai funzionari degli Uffici Dogane del Verbano-Cusio-Ossola, di Aosta e dell'Ufficio Antifrode della Direzione Territoriale per la Liguria, il Piemonte e la Valle d’Aosta.

In particolare, al tunnel del Gran San Bernardo è stata sequestrata una viola contraffatta che un cittadino italiano tentava di introdurre nel territorio nazionale. Sullo strumento i militari hanno notato una targhetta che attribuiva la realizzazione al maestro liutaio veneziano Leone Sanavia, mentre gli accertamenti hanno condotto all'ipotesi di fabbricazione rumena o boemo-ungherese. In Piemonte, invece, sono stati rilevati due casi di contrabbando con il sequestro di sette orologi preziosi occultati nei bagagli dei viaggiatori, diverse violazioni valutarie e cinque sequestri di stupefacenti.

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