Frane e allagamenti, persone evacuate e strade chiuse (e poi riaperte, ma non tutte)

La Polizia cantonale ha stilato un primo bilancio dell'ondata che ieri sera ha colpito Bellinzonese e Locarnese
La Polizia cantonale ha stilato un primo bilancio dell'ondata che ieri sera ha colpito Bellinzonese e Locarnese
BELLINZONA - La Polizia cantonale ha fornito questa mattina un riepilogo dei principali problemi causati dall'ondata di maltempo che nelle scorse ore ha colpito il Bellinzonese e il Locarnese.
Si sono registrati numerosi allagamenti e franamenti, che hanno portato alla chiusura di strade e all'evacuazione di persone. Quattro persone hanno dovuto lasciare un'abitazione di via Rampighetta a Lumino, a causa del materiale fuoriuscito da una vasca di contenimento. Non si lamentano feriti, ingenti per contro i danni alle strutture. Sul posto sono intervenuti agenti della Polizia cantonale, i pompieri di Bellinzona, la Protezione civile, imprese private e gli addetti AMB per il ripristino dell'elettricità.
Per quanto riguarda la situazione viaria la A13 a Castione è stata riaperta. Lo stesso vale per la strada cantonale tra Quartino e Riazzino e per via Zorzi a Bellinzona, mentre rimane ancora chiuso viale Olgiati a Giubiasco. L'acqua ha invaso anche l'asilo del Palasio.









Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!