
LUGANO - I postriboli ticinesi starebbero soffrendo un calo della clientela italiana. Il motivo? Secondo un servizio andato in onda su "Striscia la Notizia" a spaventare i frontalieri del sesso sarebbe la possibilità di essere scoperti.
Come? «Il cliente italiano che vuole stare sicuro e non avere problemi si ferma a Chiasso, quindi abbiamo avuto un lieve calo di clienti», spiega Michel Da Ros, del BamBoo Club di Lugano (ex Corona).
In quel di Chiasso, infatti, si riesce a rimanere agganciati alla rete italiana. Spostandosi oltre, invece, parte il roaming e se il telefono è staccato, il chiamante scopre subito che la persona che si cerca di contattare è all'estero (parte il messaggio automatico ed è... in tedesco).
A trarne vantaggio sono i bordelli sul confine. Qui gli affari non sembrano andare male come ammette Stefano Taroni, manager del Maxim di Chiasso: «Il 90% della nostra clientela è italiana. Quindi sì, il fatto di essere vicini al confine aiuta. Il telefono prende gli operatori italiani, quindi nessuno ti becca».
Non è un caso, quindi, che alcuni postriboli (ad esempio il Calypso 2 di Ponte Cremenaga) stiano proprio pubblicizzando il vantaggio di offrire l'aggancio alla rete italiana ai propri clienti. Che sembrano gradire.
Se é per quello, anche su google maps, selezionando "cronologia" sono memorizzati tutti i movimenti con tanto di coordinate. O puttanieri, la tardona vi può scoprire anche così. Come si sta bene da single!