Strage sventata alla Commercio, il 19enne «aveva obiettivi precisi»

Avrebbe voluto colpire martedì, giorno di esami. Qualche giorno fa avrebbe acquistato 150 munizioni
BELLINZONA - Il 19enne di Bellinzona, accusato di aver progettato una strage alla Commercio aveva deciso di colpire martedì, giorno di esami. Ma non solo, aveva anche degli obiettivi precisi, docenti e forse anche compagni di scuola. È quanto ha rivelato uno studente al Corriere del Ticino, che ha riportato oggi la notizia.
Le armi - Stando alle prime informazioni trapelate, le armi trovate a casa del giovane sarebbero una ventina. SE secondo quanto riportato da vari media, il ragazzo avrebbe acquistato martedì scorso 150 munizioni. Inoltre sarebbe registrato in un poligono di tiro privato del Sottoceneri.
Sui social network il ragazzo aveva mostrato interesse verso le armi da fuoco e il diritto di possederne, attraverso la condivisione (retweet) o la pubblicazione di post.
Al momento il giovane si trova alla Clinica psichiatrica cantonale di Mendrisio in stato di arresto. Il ragazzo nega di aver voluto compiere una strage.




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