Delitto Odescalchi, ritiro del permesso B, anzi no

L'avvocato della difesa ha ottenuto la sospensione della revoca del permesso B
CHIASSO - Otto anni di carcere e revoca del permesso B. È questa la condanna in primo grado ricevuta dal 27enne italobrasiliano Alberto Magno Inocencio Guimaraes per correità in omicidio intenzionale. Subito dopo la condanna l’Ufficio cantonale della migrazione ha deciso di revocargli il permesso B. Ma l’avvocato Deborah Gobbi, come riporta il Corriere del Ticino, ha ottenuto la sospensione del provvedimento da parte del Consiglio di Stato, dato che l’inchiesta penale non si è ancora conclusa.
Per una revoca definitiva del permesso B bisognerà aspettare la fine dell’inchiesta. Dato che Alberto Magno Inocencio Guimaraes, e altri tre imputati, hanno richiesto l’appello, i tempi di attesa si allungano.
Anche un altro imputato, il kosovaro Fidan Mavraj condannato in primo grado a 7 anni, rischia di vedersi privare del permesso di dimora.
Gli altri due imputati, Qendrim Berisha, condannato a 14 anni per aver sparato alla vittima, e Yevehn Urievich Spizhavka, condannato a 10 anni di reclusione, risultano essere cittadini svizzeri.
L’ultimo imputato, un 37enne rumeno non è residente in Ticino e non ha legami con la Svizzera.




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