Odescalchi: il movente non fu la droga

Il tribunale penale ha fissato la data del processo al 12 settembre. L'accusa: assassinio.
CHIASSO - Il delitto di via Odescalchi approda in aula. Il Tribunale penale ha fissato la data del processo al 12 settembre prossimo. Durata prevista: una settimana. A presiedere la Corte delle Assise Criminali sarà il giudice Mauro Ermani.
Per gli imputati (d’età compresa tra i 27 e i 37 anni) l'accusa è di assassinio. I cinque dovranno rispondere della morte del 35enne portoghese, ucciso con due colpi di pistola la sera dell’8 ottobre scorso sotto la sua abitazione a Chiasso.
Il movente, come ricostruito dalla procuratrice Pamela Pedretti, sarebbe da ricondurre a una lite scoppiata nei giorni precedenti in un locale di Grancia a cui - ha riferito la Rsi - era seguita un’incredibile serie di malintesi e coincidenze. Eslusa invece l'ipotesi del regolamento di conti legato alla droga.




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