Cerca e trova immobili
BRISSAGO

«Ecco la foto di mia mamma, qualcuno l'ha vista?»

Proseguono le ricerche della donna scomparsa nella zona del Ghiridone. Intanto il figlio lancia un appello: «I soccorritori hanno bisogno di indizi»
«Ecco la foto di mia mamma, qualcuno l'ha vista?»
Proseguono le ricerche della donna scomparsa nella zona del Ghiridone. Intanto il figlio lancia un appello: «I soccorritori hanno bisogno di indizi»
BRISSAGO - La stanno cercando ormai da giorni. Non c'è ancora nessuna traccia della donna scomparsa durante lo scorso weekend nella zona del Ghiridone, sopra Brissago. Ora il figlio rilancia l'ennesimo appello, pubblicando su Facebook anche la...

BRISSAGO - La stanno cercando ormai da giorni. Non c'è ancora nessuna traccia della donna scomparsa durante lo scorso weekend nella zona del Ghiridone, sopra Brissago. Ora il figlio rilancia l'ennesimo appello, pubblicando su Facebook anche la foto della sfortunata escursionista.

«Mia mamma è dispersa da venerdì 24 giugno nella zona del Ghiridone, sopra Brissago – si legge –. I soccorritori hanno bisogno di indizi. Prego chiunque si trovava in quelle zone e magari l'ha incontrata di mettersi in contatto con la polizia cantonale».

La donna, inizialmente, avrebbe manifestato l'idea di raggiungere la "Capanna al Legn".

Sul posto, ormai senza tregua, sono attivi gli uomini del Soccorso Alpino Svizzero, della Rega e della polizia. Le ricerche, rese difficoltose anche dal maltempo, proseguono anche sul versante italiano della regione montagnosa. 

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE