Ferriere Cattaneo, la solidarietà agli operai

Iniziata alle 11.45 la manifestazione davanti ai cancelli della fabbrica
Iniziata alle 11.45 la manifestazione davanti ai cancelli della fabbrica
GIUBIASCO - È iniziata alle 11.45 la manifestazione di solidarietà organizzata dal Movimento per il Socialismo (MPS) davanti alle Ferriere Cattaneo di Giubiasco. Al presidio davanti ai cancelli della fabbrica hanno preso parte anche altri esponenti della sinistra e del mondo sindacale, ad esempio il segretario del Partito comunista ticinese Massimiliano Ay e Gianni Frizzo, che fu il simbolo della protesta delle Officine FFS di Bellinzona ed è ancora oggi l'anima dell'Associazione Giù le mani dalle Officine.
I manifestanti protestano contro la decisione delle Ferriere di ridurre lo stipendio dei dipendenti (tra il 3% e il 7%). In caso di non accettazione, è stata ventilata la possibilità di trasferire la produzione in Slovacchia. "Questo ricatto è possibile poiché la Cattaneo già da tempo ha delocalizzato in Slovacchia per sfruttare manodopera a basso costo", aveva già dichiarato l'MPS negli scorsi giorni. "E già oggi la stragrande maggioranza della produzione di questa azienda avviene in Slovacchia. Forse è la grande occasione che Cattaneo insegue per potersi finalmente liberale totalmente dalla produzione in Ticino".
Giuseppe Sergi ha tra l'altro puntato il dito sui rappresentati di numerosi partiti, attivi in varie associazioni padronali e del settore di commercio e industria. La responsabilità della politica in quanto sta avvenendo c'è, insiste l'MPS.
I lavoratori, all'uscita dalla fabbrica, hanno ricevuto volantini e i complimenti degli organizzatori della manifestazione "per il coraggio dimostrato". È atteso anche l'arrivo di alcuni rappresentanti dei lavoratori della Exten di Mendrisio.









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