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STABIO

L'auto bruciata e la chiazza di sangue davanti al cimitero

Ancora mistero sulla morte di due persone in via Rodero. Tra le ipotesi quella più battuta è quella dell'omicidio-suicidio
L'auto bruciata e la chiazza di sangue davanti al cimitero
Foto Ticinonline / d.m.
L'auto bruciata e la chiazza di sangue davanti al cimitero
Ancora mistero sulla morte di due persone in via Rodero. Tra le ipotesi quella più battuta è quella dell'omicidio-suicidio
STABIO - Giallo a Stabio. La notizia dei due corpi ritrovati all’interno dell’auto incendiata in via Rodero si è subito sparsa nel paese, suscitando parecchi interrogativi. Tra le persone sentite nessuno riesce a dare una spiegazio...

STABIO - Giallo a Stabio. La notizia dei due corpi ritrovati all’interno dell’auto incendiata in via Rodero si è subito sparsa nel paese, suscitando parecchi interrogativi. Tra le persone sentite nessuno riesce a dare una spiegazione di quanto accaduto in quella zona del paese così discosta e distante dal paese. A Stabio tutti si chiedono che cosa sia successo, ma per ora nessuno riesce a dare delle risposte certe. Ed allora ecco che in paese sono cominciate a circolare voci tra le più disparate, tra cui quella di una possibile tragedia a sfondo passionale.

C’è anche chi si chiede cosa sia avvenuto questa mattina davanti al cimitero di Genestrerio, dove ci sarebbe una grossa chiazza di sangue. L’ipotesi finora più accreditata è quella dell’omicidio-suicidio, ma per ora la polizia cantonale non è in grado di fornire ulteriori informazioni in merito questa e altre ipotesi, tra cui quella secondo la quale vi sarebbe un nesso tra il sangue davanti al camposanto e l’auto bruciata. La polizia invita ad attendere il comunicato stampa che verrà diramato nel pomeriggio, dopo l’incontro tra il portavoce della cantonale e gli inquirenti, previsto attorno alle 14.00.

La polizia scientifica è intervenuta per i rilievi del caso, i due corpi che si trovavano all’interno dell’abitacolo sono stati recuperati, mentre il carro-attrezzi ha portato via la carcassa del veicolo e ha liberato l’area.

Gli inquirenti, come detto, sono al lavoro. Gli elementi a disposizione sono ancora troppo pochi per avere un quadro preciso sull’origine dei fatti. L’unica conferma dalla polizia riguarda le targhe dell’autovettura bruciata: sono ticinesi.

 

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