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FAIDO/ PORDENONE

"Io, Miss Chirurgia Estetica, vi racconto il mio calvario"

Ecco il segreto di Samanta Asquini, 39enne leventinese fresca vincitrice del concorso italiano: "Anni fa i medici mi hanno distrutto il naso. Ho sofferto per 4 anni"
Foto Miss Chirurgia Estetica
"Io, Miss Chirurgia Estetica, vi racconto il mio calvario"
Ecco il segreto di Samanta Asquini, 39enne leventinese fresca vincitrice del concorso italiano: "Anni fa i medici mi hanno distrutto il naso. Ho sofferto per 4 anni"
FAIDO/ PORDENONE – “Cosa mi rifarei? Il seno. Una terza è meglio che una seconda, no? E poi per proporzionare il tutto…” Si prende in giro, Samanta Asquini, 39enne nata a Faido, nominata mercoledì sera a Be...

FAIDO/ PORDENONE – “Cosa mi rifarei? Il seno. Una terza è meglio che una seconda, no? E poi per proporzionare il tutto…” Si prende in giro, Samanta Asquini, 39enne nata a Faido, nominata mercoledì sera a Bellaria (Rimini) Miss Chirurgia Estetica 2013. Oggi Samanta vive nei pressi di Pordenone, in Friuli, terra d’origine del papà, e lavora in un ipermercato. “Il Ticino però mi è rimasto nell’anima. Mia mamma è svizzera e tutti i miei parenti sono tra Giornico e Prosito”.

Samanta, come si arriva a partecipare a un simile concorso?

"Beh, io ho un calvario personale alle spalle, vissuto tra il 2005 e il 2010. A un certo punto della mia vita mi sono dovuta sottoporre a una banale operazione al naso perché facevo fatica a respirare. Avevo i tubicini troppo piccoli.

L’intervento andò male".

 

E poi cosa accadde?

"Da lì in avanti ho subìto altri quattro interventi. Per ben due volte mi hanno dovuto spaccare e ricostruire tutto il naso. Questa sofferenza è durata circa quattro anni. Partecipare a Miss Chirurgia Estetica per me rappresentava l’occasione di gridare al mondo che la chirurgia estetica in determinate situazioni può essere un’ancora di salvezza".

 

Qual è, insomma, il tuo messaggio?

"Lo sintetizzerei così: ‘No all’esagerazione, ma ricordiamoci che esistono bravissimi chirurghi".

 

No all’esagerazione? Quindi sei contraria ai ritocchi fatti per capriccio?

"Io non condanno quelle donne che hanno il seno cadente e che per stare meglio con sé stesse decidono di rifarselo. Anche questa può essere una necessità importante. Il mio riferimento era alle persone che si rifanno ogni parte del corpo, che non hanno limiti".

 

Come ti valuti fisicamente?

"Grazie al cielo la natura non mi ha fatto mancare nulla. Sono felice".

 

Qual è la parte di te che più apprezzi?

"Gli occhi. Sono quelli di mio nonno".

 

In amore come va?

"Sono single. E devo dire di essere diventata abbastanza diffidente nei confronti degli uomini. Per amore, in passato, sono stata parecchio male".

 

Quindi…?

"Quindi ora cerco quello giusto, ma senza affanno. Se mi innamoro davvero, ci resto assieme per tutta la vita. Io sono pronta ad avere anche una famiglia, adoro i bambini".

 

E allora, dimmi, cosa deve avere un uomo per piacere a Miss Chirurgia Estetica 2013?

"Io guardo le piccole cose. Non voglio né fiori, né anelli. L’uomo deve essere soprattutto responsabile. Deve essere un uomo con la ‘u’ maiuscola".

 

E fisicamente?

"Meglio se è alto, moro e con gli occhi azzurri".

 

Chissà quanti spasimanti adesso…

"Sono appena rientrata in Friuli. Per ora i maschietti mi stanno lasciando in pace…"

 

Al di là della felicità, cosa ti porta questo premio?

"La possibilità di firmare dei contratti televisivi, di partecipare a delle trasmissioni. Sotto sotto io sogno di potere tornare a fare la fotomodella".

 

 

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