Quelli che non staccano mai. Mario Botta: "Mai fatto vacanze"

LUGANO - Ticinesi stacanovisti: se il telefono squilla, cascasse il mondo, rispondiamo sempre. Anche quando a chiamare è il capo-ufficio, e siamo comodamente sdraiati su un’amaca in una spiaggia tropicale. Lo rivela un sondaggio pubblicato ieri dal sito comparis.ch, di cui abbiamo dato notizia: uno svizzero su due (il 56% degli  intervistati) è raggiungibile al telefono 365 giorni l’anno, vacanze incluse, mentre è costantemente in contatto telefonico con il lavoro uno svizzero su 18.

In Ticino, però, la percentuale sale a uno su otto. Preoccupante. Oppure no? Lo abbiamo chiesto  al ticinese stacanovista per antonomasia: il super-architetto Mario Botta, progettista del museo Mart di Rovereto e del restyling della Scala di Milano. Il quale ha prontamente risposto (al telefono).
"Pronto?"

Ma lei è sempre raggiungibile, anche nel tempo libero?
"Guardi, io sono contro l’idea stessa di tempo libero. Non esiste, semplicemente. Perché presuppone l’idea del tempo schiavo, del tempo in cui si fa qualcosa che non si vuole. Ma quelli come me, per i quali il lavoro è un piacere, anche un tormento, certo, ma soprattutto un piacere, il problema non esiste".

Non stacca mai il telefono, quando non è in studio?
"Se non sono in studio, è perché sto lavorando da un’altra parte. Quindi non lo stacco di certo".

Dunque lei è il prototipo del ticinese stacanovista.
"Sicuramente sono tra le persone in Ticino che hanno meno cosa da dire sull’argomento vacanze".

Mai fatto vacanze?        
"Ho fatto molti viaggi, ma nessuna vacanza".

E sua moglie si lamenta?
"Mah, mia moglie vive bene anche senza il marito!".