Antenna 5G a Claro, Salt ci riprova

Neppure cinque mesi dopo il ritiro, la compagnia di telecomunicazioni ha pubblicato una nuova domanda di costruzione. Si prospetta una nuova raccolta firme.
Stessa storia. Stesso posto. Stessa antenna (5G). Nemmeno cinque mesi dopo aver ritirato la domanda di costruzione a seguito delle proteste degli abitanti di Claro Salt ci riprova.
A metà novembre, infatti, la compagnia di telecomunicazioni ha nuovamente fatto richiesta per costruire un impianto radio per la ricetrasmissione dei segnali di telefonia mobile in via Alla Necropoli 10, in località Ponton.
Una nuova domanda di costruzione che non ha (ovviamente) lasciato indifferenti i quasi 600 firmatari della precedente petizione, che questa volta hanno deciso di costituire un'associazione - denominata STOP 5G Claro - per affrontare di petto la situazione. «Il nostro scopo - precisa il Comitato - è quello di opporci in modo organizzato e duraturo a qualsiasi nuovo progetto di antenna nel nostro quartiere. Inoltre intendiamo supportare l'opposizione vera e propria al progetto che comporta ingenti oneri per la sua elaborazione, visto il necessario coinvolgimento di specialisti tecnici e legali. A questo proposito, uno dei nostri scopi è pure quello di raccogliere i fondi necessari per affrontare queste spese».
Oltre a questo la neonata associazione ha lanciato una nuova raccolta firme. «Più siamo e più la nostra voce conterà», precisa il Comitato, ricordando che le sottoscrizioni dovranno essere consegnate entro domenica 30 novembre ai fautori dell'opposizione.
A preoccupare il Comitato - oggi come allora - sono in particolare i valori d'intensità del campo elettrico presentati dall’istante e l'ubicazione dell'antenna, a poche decine di metri dall'abitato. «Oltre all’impatto sulla salute e sul valore delle proprietà circostanti, ne risulterebbe anche un obbrobrio dal punto di vista paesaggistico, oltretutto all’interno di una zona industriale già non particolarmente felice».
13'019 antenne 5G - In Svizzera - secondo i dati risalenti al primo ottobre riportati sul sito della Confederazione 5G info - sono attualmente in funzione 13’019 impianti di telefonia mobile 5G. Stando a quanto più volte ribadito dalle compagnie telefoniche, però, tutte le installazioni «rispettano i limiti di immissione» e «nessuna di esse rappresenterebbe un pericolo per la popolazione».
Per maggiori informazioni è possibile contattare l'associazione all'indirizzo stop5g.claro@gmail.com




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