«La scritta risorgerà, più bella che mai, l’anno prossimo»

Il presidente dell’associazione Stralugano sull’episodio di vandalismo: «Il gesto non fermerà la nostra passione».
Il presidente dell’associazione Stralugano sull’episodio di vandalismo: «Il gesto non fermerà la nostra passione».
LUGANO - «La notte scorsa ha lasciato un vuoto amaro e una profonda tristezza sul lungolago di Lugano». A scriverlo, in un comunicato stampa, è l’associazione Stralugano. Il riferimento è alla «scritta tridimensionale "StraLugano", un capolavoro di innovazione e l'unico esemplare di quelle dimensioni interamente progettato e stampato in 3D in Svizzera», vandalizzata e distrutta «da un gesto cieco e insensato». I danni ammontano a oltre 4’000 franchi.
Non solo arredo urbano - Inaugurata a settembre e posizionata sul belvedere di fronte al LAC, «l’insegna - spiega il presidente dell’associazione Carlo Regondi - non era semplicemente un arredo urbano. Era l'emblema tangibile di un progetto avanguardistico che celebrava il legame tra sport, tecnologia e territorio. Non si è semplicemente vandalizzata un’opera pubblica: si è colpito al cuore un simbolo della città di Lugano e l'impegno di un'intera associazione».
Un duplice amore - La scritta custodiva un cuore rosso pulsante. «Un simbolo scelto con cura dal comitato organizzatore per rappresentare il duplice amore che anima ogni nostro passo: l'amore incondizionato per la corsa, per la fatica nobile e la gioia del traguardo, e l'amore viscerale per la città di Lugano, che ci accoglie e ci offre una cornice di bellezza impareggiabile».
L'amarezza e la tristezza - Quel cuore, «ora frantumato in schegge di plastica, riflette lo stato d'animo di tutti noi. Siamo amareggiati e profondamente tristi. Vedere anni di dedizione, mesi di preparazione e un simbolo d'innovazione ridotti in macerie è devastante. Questo episodio è un pugno nello stomaco alla buona volontà e allo spirito di servizio che caratterizzano la nostra comunità».
Uno dei punti più fotografati dai turisti - In questi mesi la scritta 3D era diventata uno dei punti più fotografati dai turisti. Il gesto notturno «non ha solo danneggiato un bene fisico, ma ha anche offuscato, per un attimo, l'immagine di sicurezza, apertura e accoglienza che la nostra città proietta all’esterno».
«Il vandalismo non è un gioco» - L'Associazione StraLugano condanna «con la massima fermezza questo atto vandalico spregevole». Il vandalismo «non è un gioco, non è un atto di ribellione senza volto; è una ferita aperta che colpisce il bene comune, il rispetto reciproco e l'orgoglio civico di chi lavora per rendere la città più bella e accogliente».
«La scritta risorgerà» - Questo gesto, «per quanto ci amareggi, non fermerà però la nostra passione e la volontà di offrire ai nostri podisti, ai cittadini e alla città il simbolo che ci rappresenta. La scritta StraLugano risorgerà, più bella che mai, l’anno prossimo, in occasione del 20° anniversario della manifestazione. Il nostro intento è chiaro: dimostrare che il nostro grande cuore non può essere distrutto in una notte buia. Vogliamo che la gioia della corsa e l'amore per Lugano trionfino su questa tristezza. Nessuno potrà abbatterci».





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