Il "graffito della vergogna" è stato cancellato

L'AIL ha subito agito dopo la denuncia del municipale Lorenzo Quadri: «Grazie per l’efficienza».
LUGANO - Ha avuto vita breve il graffito anti-Israele comparso su una cabina del gas appartenente alla rete AIL che nella giornata di ieri ha fatto infuriare Lorenzo Quadri.
Poche ore dopo la denuncia social del municipale leghista il disegno è infatti stato cancellato dalla parete con grande soddisfazione proprio dello stesso Quadri. «Il graffito che incita all'odio e calunnia la neutralità svizzera è stato ripulito già nel pomeriggio (di ieri, ndr)», scrive sul suo profilo Facebook, ringraziando AIL «per l'efficienza».
Il graffito, ricordiamo, comprendeva la scritta «la neutralità è complice nel genocidio» sottto la quale capeggiavano macerie intrise di sangue, mentre sulla destra spiccava uno scheletro che stringeva tra le mani un missile con i colori della bandiera israeliana.
Un'immagine che ovviamente biasimava sia l'occupazione di Gaza sia l'inerzia da parte di Berna e che aveva fatto andare su tutte le furie il consigliere nazionale leghista.




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