Una escape room per vivere sulla propria pelle le insidie del razzismo


Verrà allestita dal 17 al 20 marzo al Centro Giovani Viganello
Verrà allestita dal 17 al 20 marzo al Centro Giovani Viganello
VIGANELLO - Vivere sulla propria pelle le barriere e le insidie del razzismo, in una escape room che porta i visitatori in un viaggio attorno al mondo lungo... 45 minuti. È questa l'originale idea del Centro per la Prevenzione delle Discriminazioni (CPD), che, in occasione della Settimana cantonale contro il razzismo, allestirà presso il Centro Giovani di Viganello la stanza-gioco “Provaci tu!” dal 17 al 20 marzo.
«L'escape room è stata realizzata dall'associazione torinese Escape for Change, specializzata in questo tipo di “sfide” educative. Si tratta di un concept molto apprezzato e collaudato ed è la prima volta che qualcosa del genere arriva in Ticino», ci racconta Mariaelena Biliato del CPD. Il progetto è sostenuto dalla Confederazione e dal Cantone.
Ma come funziona? «Il gioco consiste nel mettersi nei panni di una persona impegnata in un giro del mondo e che si trova ad affrontare le sfide e le discriminazioni nascoste legate alla condizione di migrante. L'idea è quella di accompagnare al divertimento una riflessione seria. Citando le parole del designer che l'ha ideato, la volontà è quella di “restituire la complessità del fenomeno del razzismo“».
A chi è rivolto? «Ai giovani a partire dall'età delle scuole medie ma anche agli adulti, ogni partita può ospitare al massimo 6 persone e al momento c'è molto interesse con diverse prenotazioni da parte di associazioni giovanili del Luganese e non solo. L'ideale è quindi quello di riservare via telefono oppure mail», conferma Biliato, «a coté dell'escape room, inoltre, ci sarà anche uno spazio con spunti e materiali sul tema, da leggere così come uno spazio per parlare e confrontarsi, trascorrendo un momento conviviale».




