Pronto soccorso aperto, anzi no

L'Mps chiede lumi all'Eoc sull'Ospedale Italiano
LUGANO - Aperto, anzi no. Il pronto soccorso dell'Ospedale Italiano a Viganello avrebbe dovuto riprendere le attività il 10 maggio, ma così non è accaduto, stando all'Mps. Secondo il Movimento «da elementi raccolti presso lo stesso ospedale e verificando le indicazioni di servizio» la struttura avrebbe ancora le serrande abbassate. Il pronto soccorso di Viganello è stato oggetto di recente di una petizione popolare e di alcune interrogazioni parlamentari.
In un comunicato odierno, l'Mps sollecita il Municipio di Lugano e il Cantone ad intervenire al più presto. Dopo oltre un anno di sospensione dell’attività, la decisione di ripartire sarebbe stata presa "in sordina" e senza l'adeguata pubblicità: ma è «importante per una zona assai popolata della città» che il servizio riprenda, e che la popolazione «vega informata capillarmente». La nota si conclude con l'appello ad accompagnare la riapertura ad un potenziamento del servizio, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7.




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