I secret screenings di Lili Hinstin iniziano in Italia

Al GranRex il pubblico che si è accomodato in sala ieri ha visto "In nome del popolo italiano" di Dino Risi
Al GranRex il pubblico che si è accomodato in sala ieri ha visto "In nome del popolo italiano" di Dino Risi
LOCARNO - «Un film politico, che mi ha fatto molto ridere ma anche riflettere». È con queste parole che la direttrice artistica del Locarno Film Festival ha presentato ieri sera la prima proiezione della sezione "Secret Screenings".
Un film "segreto", per il quale il pubblico si è recato in sala senza sapere cosa avrebbe visto, affidandosi al gusto di Lili Hinstin. Solo con l'inizio dei titoli di testa i presenti hanno scoperto qual è stata la prima scelta per questa sezione inedita di un Festival speciale: "In nome del popolo italiano", pellicola del 1971 di Dino Risi.
«Il regista trova nella commedia il modo migliore per trasmettere un messaggio che è anche politico, uno spaccato sulla società», ha detto in sala la direttrice artistica. Dino Risi ha infatti portato sullo schermo le contraddizioni politiche della società italiana, anticipando di diversi anni alcuni scandali politici e giudiziari emblematici.
La "carte blanche" assegnata alla direttrice artistica del Locarno Film Festival proseguirà in un programma di «visioni rare e inattese di ieri e di oggi», proiettate a sorpresa nelle sale cinematografiche di Locarno 2020 "For the Future of Films".









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