Gli esercenti del centro ritornano a discutere sul nuovo quartiere, in tempi di Covid
Il timore è per il futuro delle loro attività: «Già siamo provati da questa crisi»
LUGANO - La migrazione di parte delle attività amministrative della Città e del Cantone fuori dal centro di Lugano, continua a preoccupare commercianti, esercenti e albergatori. Specie in tempi di Coronavirus.
Tramite le rispettive associazioni cittadine, gli esercenti luganesi ribadiscono in buona sostanza la loro opinione e quanto già a suo tempo espresso al Municipio, nell’ambito del dibattito relativo al nuovo quartiere di Cornaredo e del nuovo polo sportivo.
«Ribadiamo - segnala la Società dei Commercianti di Lugano - che le nostre Associazioni non sono contrarie al polo sportivo, ma a questa migrazione che decreterebbe la condanna a morte di molti negozi, bar e ristoranti come anche ribadito dallo studio commissionato a EspaceSuisse».
Questo timore, è alimentato maggiormente dall'emergenza in corso: «I commercianti - si segnala - si ritrovano ancora più duramente provati a causa della situazione conseguente al COVID-19».
L'argomento era già stato portato all'attenzione del Municipio trattato nel 2017, quando i commercianti avevano espresso il timore di «inevitabili ripercussioni» sul centro cittadino, già sofferente per il ridimensionamento della piazza finanziaria e la conseguente riduzione dei posti di lavoro e di tutto l’indotto che ne consegue.
Ciò a causa di uno «spostamento del baricentro cittadino verso nord» e di conseguenza una «ulteriore diminuzione di persone impiegate negli uffici ubicati in centro con conseguente riduzione delle frequenze in bar, ristoranti e negozi durante la settimana». DI conseguenza un «aumento degli spazi sfitti e una desertificazione del Centro con ulteriore perdita di attrattività e riduzione del valore immobiliare».
Guarda a caso, Artisa si è già preparata con i suoi splendidi alveari in stile prigione, Renzetti pure...., è tutta una politica del più furbo. Che lo stadio vada ampliato ed ammodernato potrebbe anche starci ma ulteriori palazzi speculativi da appaltare ai soliti noti mi sembra la solita solfa in salsa ticinese per accontentare gli amici degli amici, poi se il populino ci smena o gli vengono tolti i servizi poco importa.
Il guaio non sono i 120 impiegati che andranno a Cornaredo. Questo vuol dire spostare il centro cittadino in una zona completamente fuori. Il centro città sarà sempre più vuoto e i commerci chiuderanno. I soliti piagnistei? No signori: questa operazione porterà ad altri servizi che gravitano attorno all'amministrazione pubblica, in zona Cornaredo, e non solo seervizi pubblici ( cantone) o parapubblici, ma anche privati. Poi qualche negozio al traino di questi servizi pure si sposterà a in quella zona, e poi seguiranno i privati. Se poi con i nuovo palazzoni si creeranno anche appartamenti, è evidente che l'ombelico di Lugano sarà in quella zona , e come già successo in altre città svizzere ,l'attuale centro perderà di attrattività e di "vita".
Bene!! E funerale sia!!
Pienamente d'accordo, primo cosa c'entrano con un centro polosportivo uffici amministrativi? Secondoe due torri sono orribili e pergiunta hanno bloccato anche il progetto, terzo lo spostare gli uffici dal centro vorrebbe dire avere un palazzo enorme vuoto cosa ci faranno? Trasformato nell' ennesimo palazzo abitativo solo per pochi?. I commercianti hanno ragione senza gli uffici la loro attività muore come tutta la città. Basta girare in Svizzera gli uffici sono in centro non in periferia. Politici di Lugano sempre più ridicoli
il centro di Lugano, e delle altre città ticinesi, si sta desertificando. Non contribuite, pf, con queste invenzioni.
I soliti esercenti "LANGNANTI" svegliatevi e rivedete la vostra offerta, voi volete i clienti che entrano pagano e non consumano niente, vergogna!
...che tristezza. Questi commercianti sono fermi in modo ridicolo agli anni '50 dello scorso millennio... A questo punto, se non fanno il polo sportivo "VIVA L'E-COMMERCE"
Sempre a lamentarsi!
Ridicoli
I soliti piagnoni.
Allora lo stadio va fatto o chi di dovere non dormirà sogni tranquilli..basta inventarsi scuse??
quoto 100%
Per mangiare un piatto decente in centro devi fare un leasing..
X Marko Vucic! Le tasse almeno le paghi o anche lì , il Ticino non ti va bene??????
Ma se alle 17.30 apparecchiate per gli svizzeri tedeschi vuol dire che dei locals non vi frega!
I commercianti possono anche avere ragione; la vergogna vera e’ il canone di locazione richiesta!!!!
hanno ragione a protestare, in una città é ovvio avere gli uffici in centro, dove gli utenti possono usufruire anche di altri servizi, bar, ristoranti, negozi, posta...
Ma sempre i soliti bar del centro che si lamentano di tutto. E piantatela. Assumete solo residenti, e la popolazione aumenta, e ci sono più clienti per tutti. Assumete solo frontalieri, si portano lo stipendio a casa e qui non resta nulla. Non restano neppure i ticinesi che emigrano in Svizzera interna grazie ai vostri stipendi italiani.
Mai contenti!!!