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CANTONEIl DECS lancia la campagna: «Fermiamo il virus, non la formazione!»

05.05.20 - 15:25
L'iniziativa parte in concomitanza con la 12a edizione della «Giornata intercantonale sulla formazione professionale»
DECS
Il DECS lancia la campagna: «Fermiamo il virus, non la formazione!»
L'iniziativa parte in concomitanza con la 12a edizione della «Giornata intercantonale sulla formazione professionale»

BELLINZONA - Si svolgerà domani, la 12a edizione della «Giornata intercantonale sulla formazione professionale» che vede coinvolte 23 radio regionali e 19 Cantoni. Quest’anno il tema centrale sono le ripercussioni del COVID-19 sulla formazione professionale, con gli adeguamenti delle procedure di qualificazione e l’impatto sulla campagna di collocamento dei giovani e delle giovani in cerca di un posto di apprendistato.

Contemporaneameente prende avvio anche la campagna #assumiamo apprendist*, fermiamo il virus non la formazione!, un’iniziativa congiunta della DFP con la Città dei mestieri della Svizzera italiana e le aziende formatrici. Attraverso le pagine social della Città dei mestieri della Svizzera italiana e dei suoi partners, saranno pubblicate settimanalmente una serie di video-interviste ad imprenditori e imprenditrici che testimoniano il loro impegno a formare apprendisti e apprendiste.

La campagna, una delle misure previste dal progetto “Più duale” già oggetto di un messaggio governativo, sarà accompagnata da immagini e altre iniziative che saranno svelate nel corso delle prossime settimane. Per contrastare gli effetti negativi della situazione attuale sulla disponibilità di posti di apprendistato, la DFP, in stretta collaborazione con la Commissione cantonale per la formazione professionale e le organizzazioni del mondo del lavoro padronali e sindacali, sta approfondendo alcune misure allo scopo di sostenere e valorizzare le aziende che formano apprendisti, e nel contempo di mettere in atto delle riforme puntuali per consentire ai giovani di iniziare un percorso di formazione nel settore scelto. Questi lavori confluiranno nelle proposte del Consiglio di Stato nell’ambito del pacchetto di misure per arginare le conseguenze economiche.

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