Interrogata sul sistema che arriva dall'Australia, la polizia cantonale si dice aperta alle innovazioni. Al momento, tuttavia, le infrazioni diminuiscono
BELLINZONA - La settimana scorsa, la polizia australiana ha annunciato fiera il suo successo. Prima al mondo a installare delle telecamere “intelligenti” per individuare e multare gli automobilisti che usano lo smartphone al volante, in soli sette giorni ha pizzicato più di 3mila trasgressori (leggi qui).
Tra i nostri blogger, la tecnologia ha suscitato un certo entusiasmo (oltre a qualche contrarietà). In diversi vorrebbero vederla applicata anche in Ticino al fine di contrastare un comportamento molto pericoloso come l’uso del telefonino alla guida. Ma la polizia cantonale sarebbe interessata?
«La tecnologia e l’innovazione sono sicuramente importanti per riuscire a contrastare le nuove situazioni di pericolo che si presentano», premette il tenente Renato Pizolli, Ufficiale responsabile del Servizio comunicazione, media e prevenzione. «Al momento non abbiamo ancora preso in considerazione questo genere di tecnologia, che, però, è da guardare con interesse come per tutte le innovazioni», assicura. Al momento, spiega Pizolli, «la constatazione avviene attraverso il rilevamento visivo da parte degli agenti durante controlli della circolazione mirati o casuali».
La polizia nota comunque una diminuzione delle infrazioni per distrazione alla guida negli ultimi due anni. Si è passati infatti dalle quasi 4mila del periodo 2014-2017 (v. dettaglio più sotto), alle 3’285 del 2018 fino a scendere alle 2’294 registrate fino ad ora nel 2019. Il merito di tale regressione è da attribuire anche al lavoro di sensibilizzazione: «Possiamo dirci soddisfatti della campagna “Distratti mai”, che ormai da alcuni anni sensibilizza su di un tema molto delicato quale la distrazione alla guida», afferma Pizolli, precisando come l’attenzione della polizia si sia concentrata proprio sull’uso dello smartphone mentre si guidano veicoli a motore.
Educazione e sanzioni, però, vanno sempre a braccetto: «Sicuramente alla base di una buona sensibilizzazione, in particolare nel contesto della circolazione stradale, sono da tenere in considerazione fattori quali l’efficacia del messaggio, la continuità dell’azione di prevenzione e i controlli», fa notare il portavoce della polizia. «I messaggi di prevenzione e i controlli continueranno anche nel prossimo anno, le modalità saranno principalmente attraverso il contatto diretto con l’utenza e i canali social della Polizia cantonale», conclude.
Infrazioni per distrazione alla guida in Ticino (fonte: Polizia cantonale)
2019: 2'294 (aggiornato al 23.12.2019)
2018: 3'285
2017: 4'041
2016: 3'649
2015: 3'965
2014: 3'809