In manette un membro della "gang" di Youtube

Si esibiva con una pistola in un discusso video trap. È stato arrestato in un'inchiesta su armi e droga. Denunciato anche un secondo ragazzo
LUGANO - Dalle pistole social alle manette reali. Vi ricordate la "gang" di giovani trapper intervistata da Tio/20minuti alcune settimane fa, per un discusso video comparso su Youtube? A furia di scherzare sul web, qualcuno è finito nei guai per davvero.
Lo riferisce oggi il Cdt. Il riferimento è a un'inchiesta di polizia che ha portato all'arresto di cinque giovani del Luganese per spaccio e detenzione di armi: la notizia è di settimana scorsa. Quello che non si sapeva è che uno degli arrestati - tutti tra i 16 e i 20 anni - sarebbe proprio uno degli Youtuber protagonisti del poco edificante filmato.
Nel video musicale (visualizzato da oltre 50mila persone) un gruppo di giovani luganesi inneggiava al consumo di stupefacenti, alla vita violenta. Intervistati da Tio/20minuti avevano parlato di «una provocazione».
A quanto sembra, però, il video era più reale di quel che si potesse sperare. Nel filmato compariva, tra le altre cose, anche una pistola. E il ragazzo arrestato è accusato - precisa il quotidiano - di avere minacciato il genitore di un coetaneo appunto con un'arma simile (poi rivelatasi una pistola da softair).
Ma non è tutto. Un altro giovane comparso nel filmato sarebbe stato denunciato a piede libero, quest'estate, in una maxi-operazione antidroga che ha interessato una trentina di giovani del Luganese. Sono accusati di avere spacciato marijuana, hashish e vari farmaci ansiolitici. Il passo dai social alla vita reale sembra essere terribilmente breve.




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