Il figlio di Moccetti lascia il posto

Sarà sostituito da gennaio ai vertici del Cardiocentro. Smentite le voci su una super-liquidazione
LUGANO - Cambio ai vertici dell'ospedale del cuore. Dopo un lungo tam-tam mediatico e politico, il Cardiocentro di Lugano si prepara a passare sotto il controllo del Cantone entro la fine dell'anno. Tra il fondatore Tiziano Moccetti e l'Eoc è dunque pace fatta?
Un'ultima «coda polemica» nella travagliata transizione è riferita oggi dal Caffè. E riguarda il figlio del dottor Mocetti, Dante. L'attuale direttore amministrativo dell'ospedale, ricordiamo, era già stato al centro della bufera per l'entità delle sue remunerazioni (350mila franchi l'anno tra stipendio e bonus). E anche per la gestione finanziaria dell'istituto, che avrebbe accumulato deficit per oltre 25 milioni di franchi.
Moccetti junior - riferisce il domenicale - ha firmato venerdì il nuovo contratto con l'Eoc: a partire da gennaio 2020 lascerà la direzione cedendo il posto a Massimo Mansera. Lo stesso giorno i nuovi contratti sono stati firmati anche da tre primari del Cardio, il responsabile delle cure infermieristiche e la responsabile della contabilità.
Il futuro? Dante Moccetti sarà stipendiato anche nel 2020, e collaborerà ancora con l’amministrazione dell’istituto. «Sarà in sede ma avrà un altro compito» ha spiegato l'ex sindaco di Lugano Giorgio Giudici, presidente della Fondazione che gestisce il Cardiocentro. Il ruolo preciso non è noto. Ma Giudici ha smentito le voci su una «congrua liquidazione» per l'ormai (quasi) ex direttore amministrativo.




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